Ritualità dei #fujenti# a Sant'Anastasia: corsa ed esecuzione di un canto devozionale


  • Regione: Campania
  • Provincia: NA
  • Comune: Sant'Anastasia

Descrizione

I #fujenti# indossano un abito bianco, una cintura rossa, una fascia azzurra che scende dalla spalla sinistra ed è annodata sul fianco destro. Al centro della fascia è rappresentata l'immagine della Madonna dell'Arco. Camminano in silenzio, ordinatamente divisi in due file. Ognuno porta un cero, in alcuni casi inserito in un bouquet di fiori, confezionato con carta trasparente bordata di rosso o di giallo. Proseguendo il corteo sosta ai lati della strada che conduce al santuario, tenendo i ceri poggiati a terra. Gli ultimi gruppi di #fujenti# prendono posto. Si ode il suono delle trombette e due #fujenti# giungono correndo e trasportando una corona di foglie di palma con due nastri tricolori. Seguono altri due che corrono con i ceri ed un gruppo con ceri e stendardo. Un #fujente# al centro mantiene l'asta dello stendardo che rappresenta l'effige della Vergine con una corona sulla cima. Dallo stendardo pendono alcuni cordoni che sono retti da pellegrini. In coda al gruppetto prende posto il trombettiere che suona rispondendo agli squilli che si sentono in lontananza. Un #fujente# intona il canto in onore della Madonna dell'Arco, poggiando le mani sul proprio petto e toccando con le punta delle dita l'immagine sacra rappresentata al centro della fascia azzurra. Segue un applauso e lo stendardo viene posto al centro del gruppo di pellegrini. Il #fujente# ricomincia il canto guardando sempre in direzione dello stendardo e questa volta apre le mani in avanti. Un giovane al suo fianco si commuove e si abbandona ad un pianto accorato. Il canto invoca l'aiuto della Vergine, il cui amore è quello di una madre per il proprio figlio.

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