R12 - 01238509

CD CODICI
TSK Tipo Scheda BDI
LIR Livello ricerca P
NCT CODICE UNIVOCO
NCTR Codice regione R12
NCTN Numero catalogo scheda 01238509
ESC Ente schedatore ICCD
ECP Ente competente S127
RV RELAZIONI
ROZ Altre relazioni 1201238508
DB DEFINIZIONE BENE
DBD Denominazione Pellegrinaggio al santuario di Santa Maria La Noce: saperi sul culto
DBC Categoria saperi
RD REDAZIONE
RDM Modalità di Redazione archivio
LA ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI
TLC Tipo di localizzazione localizzazione di rilevamento
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVS Stato Italia
PRVR Regione Lazio
PRVP Provincia LT
PRVC Comune Formia
PRVA Altra località Castellone
PRT Contesto rilevamento nel contesto
DR DATI DI RILEVAMENTO
DRV Ente responsabile ICCD
DRT Denominazione della ricerca Censimento dei Santuari Cristiani del Lazio
DRR Responsabile della ricerca Simeoni, Paola Elisabetta
DRL Rilevatore Simeoni, Paola Elisabetta
DRD Data rilevamento 2007/04/09
CA OCCASIONE
CAR Occasione Religiosa si
CAA Ciclo dell'Anno angelo lunedì/ dello
RC RICORRENZA
RCP Periodicità annuale
RCI Data Inizio 2007/04/09
RCF Data Fine 2007/04/09
CU COMUNICAZIONE
CUV VERBALE
CUVM Voce/i maschile/i 3
CUVD Modalità  Esecutiva alternanza vocale
CUC CINESICA
CUCM Maschile 3
CUP PROSSEMICA
CUPM Maschile 3
DA DATI ANALITICI
DRS Descrizione del Bene Una quindicina di giorni prima di Pasqua la statua di Santa Maria La Noce viene prelevata dal santuario a lei dedicato e viene trasportata nella chiesa di Sant'Erasmo a Castellone, dove resta fino a Pasquetta, giorno in cui viene riportata in processione al santuario. La Madonna, in passato, andava in pellegrinaggio alla #montagna spaccata# a Gaeta, dove si racconta incontrasse annualmente la sorella che lì viveva. Negli anni Settanta la tradizione di recarsi a Gaeta si è interrotta a causa delle difficoltà di transito date dall'aumento del traffico automobilistico e al poco attaccamento dei giovani al culto. Nel 1979, dopo anni di abbandono, la chiesetta di Santa Maria La Noce è stata restaurata e si è avuta una rivitalizzazione del culto a cui ha contribuito il pellegrinaggio del Lunedì di Pasqua.
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo informatore
ATTZ Nazionalità italiana
ATTS Sesso M
ATTE Età 60 ca.
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo informatore
ATTZ Nazionalità italiana
ATTS Sesso M
ATTE Età 55 ca.
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo informatore
ATTZ Nazionalità italiana
ATTS Sesso M
ATTE Età 55 ca.
ATA Annotazioni L'informatore è nato a Castellone ed è vissuto da ragazzo nelle zone prossime al santuario, dedicandosi alla pastorizia. Fa parte di una famiglia molto numerosa, formata da 16 figli maschi e 12 femmine, soprannominata "Pucitto".
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAC Collocazione Archivio Laboratorio DemoEtnoAntropologico
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAV 0074/FI 01
FTAT Titolo/Note Santa Maria La Noce/ fermo immagine da video primario
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione esistente
VDCP Tipo CD Rom
VDCR Autore Simeoni, Paola Elisabetta
VDCD Data 2007/04/09
VDCE Ente Proprietario ICCD
VDCA Titolo Festa di Santa Maria La Noce. Formia
VDCN Codice Identificativo ICCD-DEAV 0073/ 74
VDCT Note È possibile visionare il documento intero e il trailer nella sezione Documenti audiovisivi/Documentazioni di ricerca - ICCD: video nr. 14
ACCESSO AI DATI
ADS SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP Profilo di Accesso 2
ADSM Motivazione scheda contenente dati personali
CM COMPILAZIONE
CMP COMPILAZIONE
CMPD Data 2011
CMPN Nome Migliorini, Emiliano
RSR Referente Scientifico Simeoni, Paola Elisabetta
FUR Funzionario Responsabile Tucci, Roberta
FUR Funzionario Responsabile Simeoni, Paola Elisabetta
AN ANNOTAZIONI
OSS Osservazioni La zona del santuario era, in passato, poco raggiungibile e per lo più adibita al pascolo del bestiame, mentre oggi vi si arriva in macchina. E' stato anche luogo di riparo dai bombardamenti e di rifugio per i rastrellamenti durante la Seconda Guerra Mondiale, difatti la zona è ricca di incavi tra le rocce e di piccole grotte.