CD |
CODICI |
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TSK |
Tipo Scheda |
BDI |
LIR |
Livello ricerca |
P |
NCT |
CODICE UNIVOCO |
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NCTR |
Codice regione |
R03 |
NCTN |
Numero catalogo scheda |
00184608 |
ESC |
Ente schedatore |
Comune di Cremona |
ECP |
Ente competente |
S23 |
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RV |
RELAZIONI |
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ROZ |
Altre relazioni |
0300184608 |
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AC |
ALTRI CODICI |
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ACC |
Altro codice bene |
CRS002 |
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DB |
DEFINIZIONE BENE |
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DBD |
Denominazione |
Tradizione liutaria: i materiali usati per creare le vernici |
DBC |
Categoria |
saperi |
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RD |
REDAZIONE |
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RDM |
Modalità di Redazione |
terreno |
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LA |
ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI |
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TLC |
Tipo di localizzazione |
localizzazione di rilevamento |
PRV |
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA |
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PRVS |
Stato |
Italia |
PRVR |
Regione |
Lombardia |
PRVP |
Provincia |
CR |
PRVC |
Comune |
Cremona |
PRT |
Contesto |
rilevamento nel contesto |
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DR |
DATI DI RILEVAMENTO |
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DRT |
Denominazione della ricerca |
Inventario patrimonio culturale immateriale Convenzione Unesco 2003/ Tradizione liutaria di Cremona |
DRR |
Responsabile della ricerca |
Iotta Ivana |
DRR |
Responsabile della ricerca |
Caruso Fulvia |
DRL |
Rilevatore |
Caruso Fulvia |
DRD |
Data rilevamento |
2010/05/14 |
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CA |
OCCASIONE |
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CAO |
Altra Occasione |
esecuzione su richiesta |
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CU |
COMUNICAZIONE |
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CUV |
VERBALE |
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CUVM |
Voce/i maschile/i |
1 |
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DA |
DATI ANALITICI |
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DRS |
Descrizione del Bene |
"Mi chiamo M. N., sono liutaio professionista dal 1980 e docente alla Scuola di Liuteria dal 1981. Mi sono sempre dedicato allo studio delle vernici, in particolare delle vernici classiche, ad alcohol, miste...". Il maestro spiega i materiali usati per la realizzazione della vernice secondo il metodo classico cremonese. Non abbiamo una ricetta esatta, ma sappiamo esattamente tutti i materiali utilizzati, grazie a testi già del Cinquecento e del Seicento. Su queste basi, attraverso vari esperimenti, si è cercato di avvicinarsi il più possibile alla "ricetta antica, classica". I materiali usati sono: gommalacca, mastice, sandracca, coloranti quali la radice di robbia o la curcuma. Il cuore della vernice è il solvente, quello che veniva chiamato "spirito di vino", oggi detto comunemente alcohol. Ma soprattutto l'essenza di trementina, allora detta "quinta essenza", cioè una raffinazione per distillazione dell'alcohol fino ad arrivare ad un prodotto puro, forse migliore del nostro. Tanti dei prodotti ancora oggi utilizzati derivano dalle grandi antiche civiltà, greca, romana, egiziana. Il bacino del Mediterraneo offre tantissime sostanze, già a fine Seicento c'era il primo concetto di classificazione delle sostanze, divise tra gomme, gommo-resine, oleoresine e resine propriamente dette. Questa classificazione è importante perché ci dà una netta distinzione per la solubilità delle sostanze stesse. In base alla solubilità si hanno vernici diverse. Lo stesso per i coloranti, che vengono divisi in coloranti naturali, quindi animali e vegetali, oppure di origine minerale: la gommalacca, ma soprattutto anticamente la cocciniglia, il kermes, il sandalo, l'argirobbia, la curcuma. Sostanze resinose che spesso erano usate anche a scopo terapeutico. La creazione della vernice si è giovata di queste conoscenze approfondite delle sostanze in campo medico. La gommalacca rubino è considerata moderna perché venne importata dall'India dalla seconda metà del Cinquecento, prima non si conosceva perché viene dalle Americhe. Le sostanze antiche sono invece la propoli, che si conosce da millenni, il mastice, che veniva dalla Grecia, il ginepro e la sandracca che vengono dal Marocco, la curcuma della Turchia, cioè tutte quelle sostanze reperibili nel bacino del Mediterraneo, che offre tantissime sostanze resinose. La base delle vernici è ciò che avevamo qui intorno. In Italia si è scoperto che la gommalacca è la vera sostanza resinosa e a partire dalla Seconda metà del Cinquecento ha avuto un uso enorme in tutto l'artigianato del legno. É prodotta da una femmina dell'insetto che depone le uova all'interno della resina di alcuni alberi di prugno o di fico, in due cicli all'anno. Oggi noi la usiamo ancora allo stato grezzo, quindi la laviamo con acqua per togliere il colore, la decantiamo per togliere la cera, finché otteniamo la sostanza pura e da lì partiamo per produrre la vernice. Cita un testo a memoria secondo cui gli Amati preparavano il legno con "acqua di colla", la gelatina che veniva pulita e raffinata e poi applicata su tutta la superficie del legno affinché la vernice creasse uno strato esterno al legno e non venisse assorbita da esso, affinché mantenesse elasticità. Ancora oggi viene usata. Dagli studi approfonditi che ha realizzato è sua convizione che la vernice usata dagli antichi liutai cremonesi era mista ad alcohol. |
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AT |
ATTORE INDIVIDUALE |
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ATT |
ATTORE |
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ATTI |
Ruolo |
artigiano liutario |
ATTZ |
Nazionalità |
italiana |
ATTN |
Nome |
Negroni Massimo |
ATTS |
Sesso |
M |
ATTE |
Età |
51 |
ATA |
Annotazioni |
Liutaio costruttore e restauratore, maestro della Scuola Internazionale di Liuteria. Esperto in vernici |
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DO |
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO |
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VDC |
DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA |
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VDCX |
Genere |
documentazione allegata |
VDCP |
Tipo |
video DV |
VDCR |
Autore |
Caruso, Fulvia
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VDCA |
Titolo |
A regola d'arte. Le vernici |
VDCC |
Collocazione |
Comune di Cremona |
VDCN |
Codice Identificativo |
CRDV_03-1 |
VDCT |
Note |
La registrazione è a flusso continuo, con telecamera ad inquadratura fissa sul tavolo di lavoro e sul mezzo busto del maestro. Viene interrotta 3 volte per telefonate di lavoro del maestro.
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VDCD |
Data |
2010/05/14 |
FNT |
FONTI E DOCUMENTI |
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FNTX |
Genere |
documentazione allegata |
FNTP |
Tipo |
relazione di ricerca |
FNTA |
Autore |
Caruso Fulvia |
FNTT |
Denominazione |
A regola d'arte. Scheda di ricerca e d'indice |
FNTD |
Data |
2010 |
FNTN |
Nome Archivio |
Museo Stradivariano del Comune di Cremona |
FNTS |
Posizione |
003 |
FNTI |
Codice Identificativo |
CRSRI003 |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Bonanni Francesco, Trattato sopra la vernice detta comunemente cinese, Roma, 1720, ristampa anastatica Cremona, Cremonabooks, 2008 |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Chiesa Carlo, Dipper Andrew, Hargrave Roger, Mosconi Andrea, Topham John, Gindin Dmitri, ... And They Made Violins in Cremona: from Renaissance to Romantic Era. Four Centuries of Violin Making Art, Cremona, Ente triennale Internazionale degli strumenti ad arco, Consorzio Liutai & Archettai A. Stradivari, 2000 |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Geroldi Vincenzo (a cura), Le vernici al principio del Settecento, Cremona, Cremonabooks, 2008 |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Geroldi Vincenzo (a cura), Vernici e segreti curiosissimi. Cremona 1747, Cremona, Cremonabooks, 2008 |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Sacconi F. Simone, I "segreti" di Stradivari, Cremona, Libreria del Convegno, 1979 |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Versari Artemio, Tre Secoli di Liuteria Italiana, Torino, Il Salabue, 2004 |
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AD |
ACCESSO AI DATI |
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ADS |
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI |
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ADSP |
Profilo di Accesso |
2 |
ADSM |
Motivazione |
scheda contenente dati personali |
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CM |
COMPILAZIONE |
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CMP |
COMPILAZIONE |
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CMPD |
Data |
2010 |
CMPN |
Nome |
Caruso Fulvia |
RSR |
Referente Scientifico |
Simeoni Paola Elisabetta |
FUR |
Funzionario Responsabile |
Simeoni Paola Elisabetta |
FUR |
Funzionario Responsabile |
Rodella Giovanni |
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AN |
ANNOTAZIONI |
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OSS |
Osservazioni |
La ricerca "A regola d'arte. La tradizione liutaria cremonese nei suoi aspetti immateriali", curata da Fulvia Caruso, riguarda la costruzione artigianale di strumenti ad arco nel comune di Cremona. L'intento della ricerca è di mettere in luce gli aspetti immateriali, le tecniche e i saperi relativi alla specificità della tradizione cremonese. Questa risulta particolarmente interessante e significativa per le specificità storiche, antropologiche e tradizionali che la contraddistinguono. Cremona è nota a livello internazionale come città natale delle famiglie liutarie Stradivari, Amati e Guarneri del Gesù e per essere ancora oggi luogo d'eccellenza per la costruzione, e l'apprendimento relativo, di strumenti ad arco e a pizzico. Il settore rappresenta ancora oggi una realtà economica e produttiva fondamentale per la città, dotata di una specifica e originale storia, che la differenzia, per stile e qualità, da altre produzioni nazionali. Il lavoro di ricerca si è focalizzato su alcuni particolari aspetti: la storia dell'attività locale e dei costruttori; gli argomenti tecnici e gli aspetti organologici caratteristici; le tecniche di lavoro; la trasmissione del sapere. La ricerca, tuttora in corso, prevede una seconda fase di approfondimento per l'inserimento del bene nella rete regionale R.E.I.L. e per la valorizzazione e divulgazione di questi aspetti liutari nel Museo Stradivariano. Per questo motivo è stato realizzato un accordo di partenariato con la Facoltà di Musicologia dell'Università degli studi di Pavia, con sede a Cremona. |
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