CD |
CODICI |
|
TSK |
Tipo Scheda |
BDI |
LIR |
Livello ricerca |
P |
NCT |
CODICE UNIVOCO |
|
NCTR |
Codice regione |
R15 |
NCTN |
Numero catalogo scheda |
00813928 |
ESC |
Ente schedatore |
Comune di Nola |
ECP |
Ente competente |
S177 |
| | |
RV |
RELAZIONI |
|
ROZ |
Altre relazioni |
1500813922 |
| | |
DB |
DEFINIZIONE BENE |
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DBD |
Denominazione |
Festa dei Gigli: saperi sulla costruzione dei Gigli e della Barca |
DBC |
Categoria |
saperi |
| | |
RD |
REDAZIONE |
|
RDM |
Modalità di Redazione |
terreno |
| | |
LA |
ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI |
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TLC |
Tipo di localizzazione |
NR |
PRV |
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA |
|
PRVS |
Stato |
Italia |
PRVR |
Regione |
Campania |
PRVP |
Provincia |
NA |
PRVC |
Comune |
Nola |
PRT |
Contesto |
rilevamento nel contesto |
| | |
DR |
DATI DI RILEVAMENTO |
|
DRT |
Denominazione della ricerca |
Inventario patrimonio culturale immateriale Convenzione Unesco 2003/ Le Feste delle grandi macchine a spalla: festa dei Gigli di Nola |
DRR |
Responsabile della ricerca |
Ballacchino Katia |
DRL |
Rilevatore |
Ballacchino Katia |
DRD |
Data rilevamento |
2010/06/25 |
| | |
CA |
OCCASIONE |
|
CAO |
Altra Occasione |
esecuzione su richiesta |
| | |
CU |
COMUNICAZIONE |
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CUV |
VERBALE |
|
CUVM |
Voce/i maschile/i |
1 |
CUC |
CINESICA |
|
CUCM |
Maschile |
1 |
CUP |
PROSSEMICA |
|
CUPM |
Maschile |
1 |
| | |
DA |
DATI ANALITICI |
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DRS |
Descrizione del Bene |
Il testimone è un maestro d'arte di un'antica bottega artigiana Nolana la cui famiglia da secoli costruisce Gigli per la festa e lavora i rivestimenti in cartapesta, introdotti nell'800. La sua famiglia ha lavorato nella a tica scuola di Arti e Mestieri di Nola che annoverava carpentieri, stuccatori, decoratori, etc. La macchina del Giglio viene descritta come architettura dell'effimero, macchina del tempo, etc. L'attuale struttura ha avuto influenze dagli architetti borbonici e proviene dal 1700, epoca in cui Ferdinando Sanfelice lavorava a Napoli. La struttura, infatti, è cambiata nel tempo fino ad arrivare a quella di oggi. Attraverso un modellino il testimone mostra come la parte posteriore, lo schienale, della struttura lignea del Giglio somigli alla chiglia di una barca, formata da un trittico di elementi strutturali denominati #chiani# o #schiene#. Grazie a questa parte posteriore la macchina nella sua fase sussultoria, durante la ballata della festa, funziona come una barca sulle onde, ma in verticale. Infatti se si guarda il Giglio in orizzontale si può notare come la struttura sembri proprio quella di strutture navali e infatti i carpentieri che in passato realizzavano i Gigli erano #mastri d'ascia# che realizzavano anche le navi. Infatti, durante il regno borbonico si aveva a Sorrento una scuola nautica famosa e a Nola la scuola di Arti e Mestieri. La base cubica della struttura del Giglio, poi, ha le dimensioni giuste alla struttura delle strade nolane e questo dimostra come l'arte di costruire i Gigli è arte nolana. Sui lati della base vengono posizionati i #varrielli#, che sono assi di legno di castagno mobili che vengono inseriti lateralmente alla base e incastrati sulle #varre# fisse, che sono le travi di legno sotto cui si posizionano i #cullatori# per trasportare il Giglio. I #cullatori# si dispongono tendenzialmente sotto 8 #varre#, circa 40 nella parte anteriore e circa 32 in quella anteriore. Dalla base cubica la struttura si sviluppa al massimo della sua verticalità. Sulla base, lunga 2 metri e 60, ci sono infatti delle assi che servono poi a far muovere il Giglio nei punti più stretti e difficoltosi del percorso della ballata, ma su di essa si incastra un parallelepipedo lungo 1 metro e 32, circa la metà della base. Quindi si costruisce l'obelisco a scalare con una piramide sempre più piccola che termina con un pezzo di 22 cm fatto dai due #chiani#, su cui non si potrà più procedere a inserire elementi. La macchina viene costruita a terra, sdraiata, incastrando le varie parti, secondo una scienza delle costruzioni molto affinata, che si basa su assi inclinati, crociere, etc. Dalla prima idea di cataletto, costruito più alla rinfusa, le macchine quindi, si sono evolute. Prima ancora erano candele a significare preghiera e devozione, che fino ad oggi vengono rappresentate dalla fiammella che spesso viene posta in cima all'obelisco, come fosse appunto un trasporto di una preghiera. Oggi è come se l'idea della candela sia rimasta nel fusto della macchina e il cataletto nella base. La macchina, spiega l'artigiano, è alta 25,50 metri, il massimo che può raggiungersi. Dentro le antiche botteghe d'arte avvenivano e avvengono i riti della #costipazione# del materiale, cioè si conservano i materiali della macchina a parete. Questo avviene dopo il rito dell'#abbattimento# del Giglio, cioè del suo ritorno alla terra, alla fine della festa. Le parti che si possono riutilizzare vengono conservate per l'anno successivo ed è come se ci fosse dietro l'idea della riproduzione. Si rinnova, si rinasce l'anno dopo ricostruendo a partire dai cantoni ferrati, cioè gli angoli della base. I materiali utilizzati sono i pioppi, legni d el territorio molto resistenti alle sollecitazioni della ballata, i castagni e l'abete. L'artigiano quindi svolge un enorme lavoro di forgiatura dei chiodi in base ai punti in cui vanno applicati. C'è tutta una preparazione per la scelta e il taglio dei castagni per le #varre#, l'incameramento del materiale in bottega, che spesso avviene quando la luna è calante. Anche in bottega si ha un microciclo temporale circolare della festa. A settembre, avuto l'incarico dal #maetsro di festa# si avvia la progettazione e quindi la bottega inizia la lavorazione dei telai strutturali della macchina in parallelo all'approvvigionamento e alla sostituzione di quei pezzi andati distrutti durante l'#abbattimento# del Giglio. Quindi a Natale si ha chiara l'idea e la struttura della macchina e nel mese di Maggio si costruisce. La costruzione inizia con l'#aizata d'a borda#, si effettua agli inizi di Giugno e una volta terminata la macchina viene definita #Giglio spogliato#, alto 25 metri e del peso di circa 20 quintali. L'inizio e il termine della costruzione si festeggia e si annuncia a tutta la città con brindisi di spumante e spari di mortaretti. |
| | |
AT |
ATTORE INDIVIDUALE |
|
ATT |
ATTORE |
|
ATTI |
Ruolo |
Maestro d'arte e artigiano |
ATTZ |
Nazionalità |
italiana |
ATTN |
Nome |
Vecchione Nicola |
ATTS |
Sesso |
M |
| | |
DO |
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO |
|
FTA |
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA |
|
FTAX |
Genere |
documentazione allegata |
FTAP |
Tipo |
fotografia digitale |
FTAA |
Autore |
Iorio Sabrina |
FTAD |
Data |
2010/06/27 |
FTAE |
Ente Proprietario |
Comune di Nola |
FTAC |
Collocazione |
Biblioteca comunale di Nola |
FTAN |
Codice Identificativo |
21316 |
FTAT |
Titolo/Note |
Un Giglio entra in piazza dal corso per fare la sua esibizione la mattina della festa dei Gigli |
FTAF |
Formato |
jpg |
FTA |
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA |
|
FTAX |
Genere |
documentazione allegata |
FTAP |
Tipo |
fotografia digitale |
FTAA |
Autore |
Iorio Sabrina |
FTAD |
Data |
2010/05/29 |
FTAE |
Ente Proprietario |
Comune di Nola |
FTAC |
Collocazione |
Biblioteca Comunale di Nola |
FTAN |
Codice Identificativo |
21179 |
FTAT |
Titolo/Note |
Parti della struttura di legno dei vari Gigli all'interno di una Bottega d'arte |
FTAF |
Formato |
jpg |
FTA |
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA |
|
FTAX |
Genere |
documentazione allegata |
FTAP |
Tipo |
fotografia digitale |
FTAA |
Autore |
Iorio Sabrina |
FTAD |
Data |
2010/05/29 |
FTAE |
Ente Proprietario |
Comune di Nola |
FTAC |
Collocazione |
Biblioteca Comunale di Nola |
FTAN |
Codice Identificativo |
21181 |
FTAT |
Titolo/Note |
Statua di Santo da applicare sul Giglio, costruita in cartapesta dagli artigiani di una Bottega d'arte |
FTAF |
Formato |
jpg |
FTA |
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA |
|
FTAX |
Genere |
documentazione allegata |
FTAP |
Tipo |
fotografia digitale |
FTAA |
Autore |
Iorio Sabrina |
FTAD |
Data |
2010/05/29 |
FTAE |
Ente Proprietario |
Comune di Nola |
FTAC |
Collocazione |
Biblioteca Comunale di Nola |
FTAN |
Codice Identificativo |
21181 |
FTAT |
Titolo/Note |
Uno dei proprietari artigiani della Bottega d'arte T. lavora la cartapesta da applicare ai Gigli |
FTAF |
Formato |
jpg |
FTA |
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA |
|
FTAX |
Genere |
documentazione allegata |
FTAP |
Tipo |
fotografia digitale |
FTAA |
Autore |
Iorio Sabrina |
FTAD |
Data |
2010/05/29 |
FTAE |
Ente Proprietario |
Comune di Nola |
FTAC |
Collocazione |
Biblioteca Comunale di Nola |
FTAN |
Codice Identificativo |
21183 |
FTAT |
Titolo/Note |
Uno dei proprietari artigiani della Bottega d'arte T. trasporta i chiodi da usare nella costruzione dei Gigli |
FTAF |
Formato |
jpg |
FTA |
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA |
|
FTAX |
Genere |
documentazione allegata |
FTAP |
Tipo |
fotografia digitale |
FTAA |
Autore |
Iorio Sabrina |
FTAD |
Data |
2010/05/29 |
FTAE |
Ente Proprietario |
Comune di Nola |
FTAC |
Collocazione |
Biblioteca Comunale di Nola |
FTAN |
Codice Identificativo |
21184 |
FTAT |
Titolo/Note |
Un calco di una Statua costruita in cartapesta da applicare a un Giglio all'interno di una Bottega d'arte |
FTAF |
Formato |
jpg |
FTA |
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA |
|
FTAX |
Genere |
documentazione allegata |
FTAP |
Tipo |
fotografia digitale |
FTAA |
Autore |
Iorio Sabrina |
FTAD |
Data |
2010/05/29 |
FTAE |
Ente Proprietario |
Comune di Nola |
FTAC |
Collocazione |
Biblioteca Comunale di Nola |
FTAN |
Codice Identificativo |
21185 |
FTAT |
Titolo/Note |
Un calco di una Statua costruita in cartapesta da applicare a un Giglio all'interno di una Bottega d'arte |
FTAF |
Formato |
jpg |
FTA |
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA |
|
FTAX |
Genere |
documentazione allegata |
FTAP |
Tipo |
fotografia digitale |
FTAA |
Autore |
Iorio Sabrina |
FTAD |
Data |
2010/05/29 |
FTAE |
Ente Proprietario |
Comune di Nola |
FTAC |
Collocazione |
Biblioteca Comunale di Nola |
FTAN |
Codice Identificativo |
21187 |
FTAT |
Titolo/Note |
I calchi dei panelli costruiti in cartapesta da applicare ai Gigli all'interno della Bottega d'arte T. |
FTAF |
Formato |
jpg |
FTA |
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA |
|
FTAX |
Genere |
documentazione allegata |
FTAP |
Tipo |
fotografia digitale |
FTAA |
Autore |
Iorio Sabrina |
FTAD |
Data |
2010/05/29 |
FTAE |
Ente Proprietario |
Comune di Nola |
FTAC |
Collocazione |
Biblioteca Comunale di Nola |
FTAN |
Codice Identificativo |
21188 |
FTAT |
Titolo/Note |
I progetti dei Gigli da costruire in cartapesta all'interno della Bottega d'arte |
FTAF |
Formato |
jpg |
FTA |
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA |
|
FTAX |
Genere |
documentazione allegata |
FTAP |
Tipo |
fotografia digitale |
FTAA |
Autore |
Iorio Sabrina |
FTAD |
Data |
2010/05/29 |
FTAE |
Ente Proprietario |
Comune di Nola |
FTAC |
Collocazione |
Biblioteca Comunale di Nola |
FTAN |
Codice Identificativo |
21189 |
FTAT |
Titolo/Note |
La legna e le funi accatastate all'interno della Bottega d'arte per costruire i Gigli |
FTAF |
Formato |
jpg |
FTA |
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA |
|
FTAX |
Genere |
documentazione allegata |
FTAP |
Tipo |
fotografia digitale |
FTAA |
Autore |
Iorio Sabrina |
FTAD |
Data |
2010/05/29 |
FTAE |
Ente Proprietario |
Comune di Nola |
FTAC |
Collocazione |
Biblioteca Comunale di Nola |
FTAN |
Codice Identificativo |
21191 |
FTAT |
Titolo/Note |
Un artigiano costruisce i pannelli in cartapesta da applicare ai Gigli nella bottega d'arte |
FTAF |
Formato |
jpg |
FTA |
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA |
|
FTAX |
Genere |
documentazione allegata |
FTAP |
Tipo |
fotografia digitale |
FTAA |
Autore |
Iorio Sabrina |
FTAD |
Data |
2010/05/29 |
FTAE |
Ente Proprietario |
Comune di Nola |
FTAC |
Collocazione |
Biblioteca Comunale di Nola |
FTAN |
Codice Identificativo |
21192 |
FTAT |
Titolo/Note |
Due artigiani nella bottega d'arte costruiscono i #varrielli# per i Gigli |
FTAF |
Formato |
jpg |
FTA |
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA |
|
FTAX |
Genere |
documentazione allegata |
FTAP |
Tipo |
fotografia digitale |
FTAA |
Autore |
Iorio Sabrina |
FTAD |
Data |
2010/05/29 |
FTAE |
Ente Proprietario |
Comune di Nola |
FTAC |
Collocazione |
Biblioteca Comunale di Nola |
FTAN |
Codice Identificativo |
21193 |
FTAT |
Titolo/Note |
Un artigiano nella bottega d'arte lavora la cartapesta con cui addobbare i pannelli dei Gigli |
FTAF |
Formato |
jpg |
FTA |
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA |
|
FTAX |
Genere |
documentazione allegata |
FTAP |
Tipo |
fotografia digitale |
FTAA |
Autore |
Iorio Sabrina |
FTAD |
Data |
2010/05/29 |
FTAE |
Ente Proprietario |
Comune di Nola |
FTAC |
Collocazione |
Biblioteca Comunale di Nola |
FTAN |
Codice Identificativo |
21194 |
FTAT |
Titolo/Note |
Un artigiano nella bottega d'arte lavora la cartapesta con cui addobbare i pannelli dei Gigli |
FTAF |
Formato |
jpg |
FTA |
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA |
|
FTAX |
Genere |
documentazione allegata |
FTAP |
Tipo |
fotografia digitale |
FTAA |
Autore |
Iorio Sabrina |
FTAD |
Data |
2010/05/29 |
FTAE |
Ente Proprietario |
Comune di Nola |
FTAC |
Collocazione |
Biblioteca Comunale di Nola |
FTAN |
Codice Identificativo |
21195 |
FTAT |
Titolo/Note |
Un artigiano nella bottega d'arte lavora la cartapesta con cui addobbare i pannelli dei Gigli |
FTAF |
Formato |
jpg |
FTA |
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA |
|
FTAX |
Genere |
documentazione allegata |
FTAP |
Tipo |
fotografia digitale |
FTAA |
Autore |
Iorio Sabrina |
FTAD |
Data |
2010/05/29 |
FTAE |
Ente Proprietario |
Comune di Nola |
FTAC |
Collocazione |
Biblioteca Comunale di Nola |
FTAN |
Codice Identificativo |
21196 |
FTAT |
Titolo/Note |
Un artigiano nella bottega d'arte lavora la cartapesta con cui addobbare i pannelli dei Gigli |
FTAF |
Formato |
jpg |
FTA |
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA |
|
FTAX |
Genere |
documentazione allegata |
FTAP |
Tipo |
fotografia digitale |
FTAA |
Autore |
Iorio Sabrina |
FTAD |
Data |
2010/05/29 |
FTAE |
Ente Proprietario |
Comune di Nola |
FTAC |
Collocazione |
Biblioteca Comunale di Nola |
FTAN |
Codice Identificativo |
21197 |
FTAT |
Titolo/Note |
Pannelli in cartapesta con cui addobbare i Gigli nella bottega d'arte |
FTAF |
Formato |
jpg |
FTA |
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA |
|
FTAX |
Genere |
documentazione allegata |
FTAP |
Tipo |
fotografia digitale |
FTAA |
Autore |
Iorio Sabrina |
FTAD |
Data |
2010/05/29 |
FTAE |
Ente Proprietario |
Comune di Nola |
FTAC |
Collocazione |
Biblioteca Comunale di Nola |
FTAN |
Codice Identificativo |
21200 |
FTAT |
Titolo/Note |
Un artigiano della bottega d'arte mostra il progetto in cartapesta con cui addobbare la base di un Giglio |
FTAF |
Formato |
jpg |
FTA |
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA |
|
FTAX |
Genere |
documentazione allegata |
FTAP |
Tipo |
fotografia digitale |
FTAA |
Autore |
Iorio Sabrina |
FTAD |
Data |
2010/05/29 |
FTAE |
Ente Proprietario |
Comune di Nola |
FTAC |
Collocazione |
Biblioteca Comunale di Nola |
FTAN |
Codice Identificativo |
21201 |
FTAT |
Titolo/Note |
Un artigiano della bottega d'arte mostra il progetto in cartapesta con cui addobbare la base di un Giglio |
FTAF |
Formato |
jpg |
FTA |
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA |
|
FTAX |
Genere |
documentazione allegata |
FTAP |
Tipo |
fotografia digitale |
FTAA |
Autore |
Iorio Sabrina |
FTAD |
Data |
2010/05/29 |
FTAE |
Ente Proprietario |
Comune di Nola |
FTAC |
Collocazione |
Biblioteca Comunale di Nola |
FTAN |
Codice Identificativo |
21202 |
FTAT |
Titolo/Note |
Un artigiano della bottega d'arte mostra il progetto di una statua in cartapesta con cui addobbare un Giglio |
FTAF |
Formato |
jpg |
FTA |
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA |
|
FTAX |
Genere |
documentazione allegata |
FTAP |
Tipo |
fotografia digitale |
FTAA |
Autore |
Iorio Sabrina |
FTAD |
Data |
2010/05/29 |
FTAE |
Ente Proprietario |
Comune di Nola |
FTAC |
Collocazione |
Biblioteca Comunale di Nola |
FTAN |
Codice Identificativo |
21203 |
FTAT |
Titolo/Note |
Chiodi cosiddetti #forgiati# con cui si costruiscono i Gigli |
FTAF |
Formato |
jpg |
VDC |
DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA |
|
VDCX |
Genere |
documentazione esistente |
VDCP |
Tipo |
file digitale |
VDCR |
Autore |
Ballacchino Katia |
VDCD |
Data |
2010/06/25 |
VDCE |
Ente Proprietario |
Comune di Nola |
VDCA |
Titolo |
Intervista sui saperi sulla costruzione dei Gigli |
VDCC |
Collocazione |
Biblioteca Comunale di Nola |
VDCN |
Codice Identificativo |
21430 |
VDCT |
Note |
[00:05:18-00:25:11] |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
AA, (a cura di), Macchine da festa. Rituali ed artigianato, Comune di Nola-Assessorato Beni Culturali, 1990. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
AA, (a cura di), Uomini e Santi. Macchine da festa rituali e artigianato. Costituenda raccolta museale - Comune di Nola, Nola, IL LABORATORIO, 1997. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
D'Amico F. P., (a cura di),"La macchina nella Festa dei Gigli". Frammento di storia Nolana (1320-1322), Nola, "La Contea Nolana", 2005. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Rossi Roiss E., Santi e Satiri, la cartapesta e il tempo, a cura dell'Assessorato BB.CC., Nola, 1987. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Russo A. M., La costruzione dei gigli è arte nolana, in "Opinione", Nola, 1964. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Russo A. M., Arte e tecnica nei Gigli di Nola. Forme ed espressioni dell'attività artigianale campana, Pratola Serra, Sellino Edizioni Mezzogiorno, 1995. |
| | |
AD |
ACCESSO AI DATI |
|
ADS |
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI |
|
ADSP |
Profilo di Accesso |
2 |
ADSM |
Motivazione |
scheda contenente dati personali |
| | |
CM |
COMPILAZIONE |
|
CMP |
COMPILAZIONE |
|
CMPD |
Data |
2010 |
CMPN |
Nome |
Ballacchino Katia |
RSR |
Referente Scientifico |
Simeoni Paola Elisabetta |
FUR |
Funzionario Responsabile |
Simeoni Paola Elisabetta |
| | |
AN |
ANNOTAZIONI |
|
OSS |
Osservazioni |
In passato la struttura del Giglio era #a quattro facce#, cioè l'obelisco aveva 4 facciate e non una, come si ha negli ultimi secoli. Fino al 600-700 la banda musicale, spiega il testimone, stava a terra e faceva da apripista al passaggio del Giglio. Poi c'è una rivoluzione della macchina e del modo di portarla, e si introduce il #poggiamuscia#, che è una parte applicata alla base del Giglio, che permette di allocare i musicisti, i cantanti e alcuni #maestri di festa# direttamente sul Giglio durante la ballata. Questo forse per incamerare meglio i tempi della ballata a suon di musica o forse anche per differenziarsi da altre macchine di altre città. Ciò rende però necessaria la modifica della struttura per scongiurare l'appesantimento in avanti dell'obelisco, a causa del peso maggiore dato dalla gente e dai pannelli in cartapesta che si carica sulla parte anteriore del Giglio. Ecco la tipicità della macchina nolana che per il testimone rappresenta la dinamicità, la vitalità, l'incorporazione della musica, la femminilità, la mascolinità, l'umanità, la musica, il colore, l'arte e l'architettura, etc. I rivestimenti in cartapesta diventano delle leggende esplicative delle storie e delle memorie del Nolano. La bottega rappresenta così un'officina delle memorie. Le due botteghe storiche nolane, la V. e la T., hanno un patrimonio inestimabile di calchi per la lavorazione della cartapesta dei Gigli che va dal 700 ad oggi. Ci sono poi altre due botteghe più recenti, quella S. e il gruppo N. Si fa il manufatto in argilla, il calco che permette la riproducibilità dell'opera. A Nola si ha anche una tecnica di lavorazione della cartapesta particolare, si usa la carta bigia, cioè quella in cui si avvolgeva il pane, con una grammatura particolare. Si faceva il calco lavorando la carta a pezzetti, sovrapposti e incollati all'interno della forma del calco, uno sull'altro, facendo in modo che la parte asciutta si posizionasse dalla parte del calco e la parte collata, umida, fuori. Il procedimento e i prodotti sono naturali e tendenti al riciclaggio e alla conservazione, infatti tra farina, acqua, colla, etc. si aggiunge anche un antitarme che permette la durata del manufatto in cartapesta. Il rivestimento è composto da 7 pezzi, una parte basamentale, denominata piedistallo e poi ci sono dei registri, cioè 6 piani di livello e infine la famosa fiammella, oggi divenuta statua. Il rito della #vestizione# del Giglio avviene dall'alto verso il basso, attraverso una composizione di funi e carrucole tirate a mano dai carpentieri, legati con la canapa. Quindi se la struttura lignea si costruisce dal basso verso l'alto attorno alla #borda#, cioè al palo centrale costruito in 4 parti che sostiene la struttura e che ricorda anch'essa la diemnsione marinara, al contrario il rivestimento in cartapesta avverrà dall'alto verso il basso. La parte di legno dietro il rivestimento è chiamato #scuoscene#, cioè lo schienale posteriore e laterali. Questo elemento si contrappone al peso del Gigli o davanti con la divisione musicale, il #poggiamusica# e il rivestimento. Quindi dalla macchina statica a 4 facce, si è passata a una macchina dinamica, con una struttura funzionale al trasporto dei #cullatori#. |
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