R18 - 00133917

CD CODICI
TSK Tipo Scheda BDI
LIR Livello ricerca P
NCT CODICE UNIVOCO
NCTR Codice regione R18
NCTN Numero catalogo scheda 00133917
ESC Ente schedatore Comitato Cittadino 11 gen
ECP Ente competente S112
RV RELAZIONI
ROZ Altre relazioni 1800133900
DB DEFINIZIONE BENE
DBD Denominazione Festa della #Varia#: saperi sulle fasi cerimoniali e i protagonisti dell'evento festivo
DBC Categoria saperi
RD REDAZIONE
RDM Modalità di Redazione terreno
LA ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI
TLC Tipo di localizzazione NR
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVS Stato Italia
PRVR Regione Calabria
PRVP Provincia RC
PRVC Comune Palmi
PRT Contesto rilevamento nel contesto
DR DATI DI RILEVAMENTO
DRV Ente responsabile Comitato Cittadino 11 gennaio 1582 - Varia Pro UNE
DRT Denominazione della ricerca Inventario patrimonio culturale immateriale Convenzione Unesco 2003/ Le Feste delle grandi macchine a spalla: festa della Varia di Palmi
DRR Responsabile della ricerca Rotundo, Tommaso
DRL Rilevatore Rotundo, Tommaso
DRD Data rilevamento 2010/07/04
CA OCCASIONE
CAO Altra Occasione comunicazione su richiesta
CU COMUNICAZIONE
CUV VERBALE
CUVM Voce/i maschile/i 1
DA DATI ANALITICI
DRS Descrizione del Bene La festa di San Rocco apre il ciclo festivo della #Varia#: la mattina del 16 di agosto i #Giganti#, portati in giro per le vie della cittadina, annunciano con il loro incedere cadenzato e scandito dall'accompagnamento dei Tamburini, l'inizio dell'evento festivo. Intorno alle dieci avviene il trasporto #d'u Ccippu#, la base della #Varia# sulla quale nei giorni successivi si procede alla costruzione dell'imponenente carro votivo. Il cosiddetto #Cippu# è collocato all'inizio del corso principale in un punto prestabilito, dal quale l'ultima domenica di agosto ha inizio il trasporto. Dopo la #calata d'u Ccippu# le maestranze iniziano a costruire e allestire la #macchina# votiva e, nei giorni a seguire, si svolge una sequela di cerimonie che tutte insieme danno forma all'intero ciclo festivo della #Varia#. Si inizia con la prima selezione dell'#Animella# tra le tante bambine che aspirano a ricoprirne il ruolo. La selezione avviene presso il Municipio e vengono prescelte tre bambine che partecipano alla successiva elezione dell'#Animella#. Nel passato le famiglie benestanti palmesi #dotavano# (davano in dote, elargivano doni) l'#Animella# con capi di corredo, oppure gioielli in oro. Ancora oggi l'Amministrazione Comunale offre in dono alla bambina che interpreta l'anima della Vergine, una parure in oro. Mentre oggi il titolo di #Animella# è ambito per il prestigio che conferisce alla prescelta e alla sua famiglia, un tempo invece prevalevano motivazioni legate più a condizioni di necessità. Spesso le bambine venivano prescelte tra le orfanelle e, grazie al ruolo prestigioso di protagoniste della festa, divenivano in seguito delle partner matrimoniali ideali. L'elezione dell'#Animella# tra le bambine finaliste, scelte dal Comitato Varia, avviene nella Villa Comunale di Palmi attraverso una votazione popolare: i cittadini sono invitati a esprimere il voto di preferenza utilizzando una scheda da introdurre poi in apposite urne. Ad essere proclamata #Animella# è la bambina che totalizza il maggior numero di voti. Il Presidente del Comitato Festa della Varia cinge con una fascia azzurra la bambina prescelta e, subito dopo, la nuova #Animella# è posta su una portantina riccamente addobbata di fiori e palme. Condotta in piazza I Maggio gremita di gente, dove ad attenderla vi è il Sindaco e le altre autorità cittadine, l'#Animella# è presentata alla popolazione palmese rendendo così la proclamazione ufficiale. Il giorno successivo avviene l'elezione del #Padreterno# sempre nella Villa Comunale di Palmi. Mentre un tempo il #Padreterno# era eletto solamente dal Comitato Festa della Varia, attualmente si ricorre ad una votazione popolare tra i tre candidati selezionati in precedenza. Dopo lo scrutinio dei voti viene proclamato il vincitore, al quale viene fatta indossare una fascia a tracolla di colore giallo-arancio. I due protagonisti della festa della #Varia# vengono sottoposti alla cosiddetta #Prova di coraggio#, cioè la verifica della loro capacità e ardimento a rimanere sospesi a sedici metri di altezza. Dall'anno 2000, dalla cosiddetta #Varia# del Giubileo, l'#Animella# e il #Padreterno# vengono condotti alla #Prova di coraggio# su due delle cinque enormi travi che, posizionate sotto #u Ccippu#, servono al trasporto della macchina votiva: si tratta della cosiddetta #Offerta delle Travi# ai figuranti della #Varia# da parte dei #Mbuttaturi#. Le travi sono utilizzate anche per condurre l'#Animella# e il #Padreterno# alla Chiesa Madre per partecipare alla Santa Messa. Il sabato che precede il trasporto de lla #Varia# si svolge per le vie cittadine la processione della Madonna della Sacra Lettera e del Sacro Capello. Nell'ultima edizione della #Varia# del 2008, si è svolta per la prima volta la rievocazione storica dell'arrivo dal mare del Sacro Capello da Messina a Palmi, trasporto che si suppone sia avvenuto il giorno 11 gennaio 1582. La domenica della #Varia#, al mattino, durante la solenne messa in onore della Madonna della Sacra Lettera che si celebra nella Concattedrale di Palmi, il Sindaco, a nome di tutta la cittadinanza, offre un cero votivo alla Vergine. Nel primo pomeriggio, il corteo storico cittadino si dirige da Piazza I Maggio a casa della famiglia T. per prelevare e condurre processionalmente l'#Animella# al Duomo dove riceve la benedizione dell'Arcidiacono. Dopo la benedizione il Corteo si dirige verso la #Varia# e in prossimità della stessa si scioglie e ognuno va ad occupare il proprio posto: i figuranti sul carro votivo, i portatori sotto le travi e i tiratori alle corde. Alle ore diciannove in punto (le diciotto secondo l'ora solare), un colpo di cannone proveniente da Monte Sant'Elia dà il via alla partenza, la cosiddetta #Scasata#, del carro votivo: i duecento #Mbuttaturi#, aiutati dai tiratori alle corde, smuovono con forza la #Varia# pesante venti tonnellate e la trasportano in trionfo lungo tutto il percorso processionale.
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo storico locale
ATTZ Nazionalità italiana
ATTN Nome Lovecchio, Francesco
ATTS Sesso M
ATTE Età 67
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo file digitale
FTAA Autore Rotundo, Tommaso
FTAD Data 2010/07/04
FTAE Ente Proprietario Comitato Cittadino 11 gennaio 1582 - Varia Pro UNESCO
FTAC Collocazione Archivio di Stato di Palmi
FTAN Codice Identificativo VDP MINI DV F-02
FTAT Titolo/Note fermo immagine da video primario
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione allegata
VDCP Tipo cassetta Mini-DV
VDCR Autore Rotundo, Tommaso
VDCD Data 2010/07/04
VDCE Ente Proprietario Comitato Cittadino 11 gennaio 1582 - Varia Pro UNESCO
VDCA Titolo ciclo festivo e attori della festa
VDCC Collocazione Archivio di Stato di Palmi
VDCN Codice Identificativo VDP MINI DV F-02
VDCT Note Ciclo festivo e attori della festa della Madonna della Sacra Lettera e della #Varia# di Palmi
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione esistente
VDCP Tipo cassetta Mini-DV
VDCR Autore Rotundo,Tommaso
VDCD Data 2010/07/04
VDCE Ente Proprietario Comitato Cittadino 11 gennaio 1582 - Varia Pro UNESCO
VDCA Titolo Il ruolo del #Timoniere#
VDCC Collocazione Archivio di stato di Palmi
VDCN Codice Identificativo VDP MINI DV P-01
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione esistente
VDCP Tipo cassetta Mini-DV
VDCR Autore Rotundo, Tommaso
VDCD Data 2010/07/04
VDCE Ente Proprietario Comitato Cittadino 11 gennaio 1582 - Varia Pro UNESCO
VDCA Titolo Il ruolo del #Campanaro#
VDCC Collocazione Archivio di Stato di Palmi
VDCN Codice Identificativo VDP MINI DV N-02
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione esistente
VDCP Tipo cassetta Mini-DV
VDCR Autore Rotundo, Tommaso
VDCD Data 2010/07/04
VDCE Ente Proprietario Comitato Cittadino 11 gennaio 1582 - Varia Pro UNESCO
VDCA Titolo Il ruolo del suonatore della #Tromba marina#
VDCC Collocazione Archivio di Stato di Palmi
VDCN Codice Identificativo VDP MINI-DV Q-01
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Tripodi Damiano et al., Palmi città della Varia, Palmi, La Piana Edizioni, 2010
ACCESSO AI DATI
ADS SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP Profilo di Accesso 2
ADSM Motivazione scheda contenente dati personali
CM COMPILAZIONE
CMP COMPILAZIONE
CMPD Data 2010
CMPN Nome Rotundo,Tommaso
RSR Referente Scientifico Simeoni, Paola Elisabetta
FUR Funzionario Responsabile Simeoni, Paola Elisabetta
FUR Funzionario Responsabile Tucci, Roberta
AN ANNOTAZIONI
OSS Osservazioni Durante il trasporto della #Varia# prende posto sulle stanghe il cosiddetto #Timoniere# che ha il ruolo di dirigere e guidare la #macchina# per tutto il percorso processionale. Il compito di #Timoniere#, da un certo periodo, è svolto dai componenti della famiglia S., i discendenti di un'antica famiglia di pescatori e armatori della baia della #Marinella# di Palmi. Oggi il ruolo del #Timoniere# è svolto da S. S. il quale ha ereditato questo incarico dagli zii R. e A. S., esperti nella legatura delle corde. Il #Timoniere# incita e dirige i portatori della #Varia# agitando un drappo bianco utilizzato come elemento di segnalazione. Quando la #Varia# arriva in fondo a Corso Garibaldi, gli addetti alle corde legano le funi alla parte opposta #d'u Ccippu# (la base del carro), invertendone il senso di marcia. Il compito di riposizionare e annodare le corde è stato svolto per anni da A. S., il quale eseguiva un "nodo parlato" sui due assi e faceva girare le funi con una tecnica particolare in grado di evitare il pericolo che le corde potessero impigliarsi ai piedi dei portatori. Il delicato compito della legatura delle corde è svolto inoltre da A. A. e da suo figlio G. sia in occasione della #calata d'u Ccippu# (il trasporto e la collocazione della base del carro all'inizio di Corso Garibaldi) che del trasporto della #Varia#. Un'altra figura importante della festa della #Varia# è quella del #Campanaro#: posizionato sulle stanghe, ha il ruolo di suonare una campana agitandola e variandone il ritmo a seconda dei momenti. Il #Campanaro# esercita la sua funzione in due occasioni particolari: durante il trasporto #d'u Ccippu# (la base del carro) fino al luogo preposto alla costruzione della #Varia# e la domenica della festa, durante il trasporto trionfale del carro votivo. La figura del #Campanaro# è stata introdotta nel 1967 dal compianto M. B., cultore di tradizioni popolari e organizzatore nel 1965 della cosiddetta "Varia degli Universitari": gli studenti palmesi fuori sede, ritornati a Palmi durante le vacanze estive, si erano resi promotori in quell'anno della ripresa della festa proponendosi come #Mbuttaturi# della #Varia#. Il ruolo di #Campanaro# è stato svolto fino all'ultima edizione della #Varia# del 2008 dallo stesso M. B. ribattezzato il "Campanaro della Varia". Il #Campanaro# ha il compito di scandire, attraverso lo scampanellìo della campana, il procedere dei tiratori e dei portatori #d'u Ccippu# e della #Varia#: il tintinnìo costante sta ad indicare che tutto procede bene mentre l'accelerazione dello scampanellìo mette in allerta i trasportatori di un eventuale ostacolo o pericolo. Negli anni Novanta del Novecento, fu lo stesso M. B. a far costruire da un ebanista palmese la portantina impiegata per il trasporto dell'#Animella# durante le cerimonie che caratterizzano il ciclo festivo della #Varia#. È la stessa famiglia di M. B. a custodire la portantina e ad addobbarla con fiori e palme in occasione della festa della #Varia#. Nell'anno 2005 M. B. introdusse la cerimonia della #Consegna delle Travi# dei #Mbuttaturi# ai figuranti della #Varia# mentre, nel 2008, introdusse un nuovo elemento: una colombina bianca in gesso che al seguito #d'u Cippu#, il giorno del suo trasporto fino al Monumento a Cilea, simboleggia la pace e l'augurio che i festeggiamenti della #Varia# si svolgano senza difficoltà e incidenti. Durante la festa della #Varia# alcuni momenti cerimoniali, come la processione del Sacro Capello posto sul Vascello, sono contraddistinti dal suono della tromba di conchiglia o #tromba marina# suonata da L. L. conosciuto come l'esecutore del "Canto degli Dei". A questo oggetto e al suono che produce viene dato un certo risalto proprio per lo stretto legame della festa della Madonna della Sacra Lettera e della #Varia# con il mondo marinaresco. La conchiglia infatti, usata come strumento a fiato, rappresenta uno dei modi più arcaici e naturali di produzione del suono. Il suono della conchiglia è comune presso tutte le popolazioni marinare e ancora oggi viene usata per comunicare tre le imbarcazioni o nei riti del mare e della pesca.