| CD |
CODICI |
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TSK |
Tipo Scheda |
BDI |
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LIR |
Livello ricerca |
P |
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NCT |
CODICE UNIVOCO |
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| NCTR |
Codice regione |
R12 |
| NCTN |
Numero catalogo scheda |
01219295 |
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ESC |
Ente schedatore |
Comune di Viterbo |
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ECP |
Ente competente |
S127 |
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| RV |
RELAZIONI |
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ROZ |
Altre relazioni |
1201219297 |
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| DB |
DEFINIZIONE BENE |
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DBL |
Denominazione locale |
Trasporto della minimacchina (o machinetta) |
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DBD |
Denominazione |
Festa di Santa Rosa: #trasporto# della #minimacchina# del quartiere Pilastro |
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DBC |
Categoria |
festa/ cerimonia |
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DBC |
Categoria |
tecniche |
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| RD |
REDAZIONE |
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RDM |
Modalità di Redazione |
terreno |
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| LA |
ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI |
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TLC |
Tipo di localizzazione |
localizzazione di rilevamento |
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PRV |
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA |
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| PRVR |
Regione |
Lazio |
| PRVP |
Provincia |
VT |
| PRVC |
Comune |
Viterbo |
| PRVL |
Localita |
Quartiere Pilastro |
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PRT |
Contesto |
rilevamento nel contesto |
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| DR |
DATI DI RILEVAMENTO |
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DRV |
Ente responsabile |
Comune di Viterbo |
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DRT |
Denominazione della ricerca |
Inventario patrimonio culturale immateriale Convenzione Unesco 2003/ Le Feste delle grandi macchine a spalla: festa di Santa Rosa di Viterbo |
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DRR |
Responsabile della ricerca |
Broccolini, Alessandra |
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DRL |
Rilevatore |
Broccolini, Alessandra |
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DRD |
Data rilevamento |
2010/08/28 |
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| CA |
OCCASIONE |
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CAR |
Occasione Religiosa |
si |
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CAA |
Ciclo dell'Anno |
S. Rosa/ 2 settembre |
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| RC |
RICORRENZA |
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RCP |
Periodicità |
annuale |
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RCI |
Data Inizio |
2010/08/28 |
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RCF |
Data Fine |
2010/08/28 |
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| CU |
COMUNICAZIONE |
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CUV |
VERBALE |
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| CUVM |
Voce/i maschile/i |
1 |
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| DA |
DATI ANALITICI |
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DRS |
Descrizione del Bene |
Nel piazzale del Centro OK all'interno del quartiere Pilastro dove è stata assemblata, la #minimacchina# viene illuminata con numerosi #moccolotti# a cera già predisporti durante l'assemblaggio e con illuminazione elettrica alimentata da batterie. Intorno alle ore 21 i #minifacchini# in corteo, dopo essere usciti dal ritiro presso la chiesa del Sacro Cuore dove hanno ricevuto la benedizione dal Vescovo di Viterbo e accompagnati dagli istruttori, giungono al buio nel piazzale preceduti dalla banda. I primi ad arrivare processionalmente di fronte alla #macchinetta# e ad essere accolti dalla folla con un applauso sono le #guide#, disposte su una fila orizzontale. Seguono i #minifacchini# in uniforme disposti in file orizzontali di 5 bambini. Aiutato da un microfono senza fili l'aiuto-istruttore A. L. chiede il silenzio alla folla per preparare il primo #trasporto#. Precede il #trasporto# un momento di saluto alle autorità, al sindaco presente, agli assessori, consiglieri e al Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa, con la presenza del #capofacchino# S. R., del Presidente del Sodalizio M. M. e del costruttore dell'attuale #macchina# di Santa Rosa L. G. Dopo un breve discorso dell'istruttore che enfatizza i valori #pilastrini#, l'appartenenza viterbese e l'importanza della tradizione, il sindaco saluta la folla con un discorso al quale seguono i saluti dei componenti del Sodalizio. I saluti si concludono con la consegna di targhe onorifiche agli ospiti da parte del Comitato Pilastro e con un #Evviva Santa Rosa#. Prende il microfono il #capofacchino# che inizia la fase di preparazione al #trasporto#. I #minifacchini# della squadra che effettua il primo #trasporto# si dispongono davanti alla #macchina# in file orizzontali di 4 bambini tenendosi reciprocamente sottobraccio. Il #capofacchino# di fronte a loro inizia ad incitare i ragazzi al #trasporto# e all'orgoglio viterbese e pilastrino (#Siete i pilastri del Pilastro#). L'istruttore chiede poi ai ragazzi: #Siamo pronti per questo trasporto?#. I ragazzi rispondono in coro un sì. L'uomo grida poi: #Evviva i facchini di Santa Rosa# ed i ragazzi rispondono in coro: #Evviva#. L'istruttore inizia così ad impartire ordini rituali. Al comando: #I cavalletti, ai vostri posti!# i ragazzi preposti ai cavalletti si muovono verso i cavalletti laterali alla #macchina#, accompagnati da un applauso della folla. L'istruttore grida poi: #Spallette sinistre, ai vostri posti!# e la fila delle #spallette# sinistre mantenendo la posizione orizzontale e sottobraccio va di corsa al suo posto accompagnata da un applauso. Gli stessi comandi riguardano le #spallette destre#, la #prima fila delle stanghette posteriori# e la #seconda fila delle stanghette posteriori#. L'istruttore passa poi ai #ciuffi# con i seguenti comandi: #I ciuffi, siete pronti? La quinta fila ciuffi, ai vostri posti !#; #La quarta fila ai vostri posti#, (e così via con le altre file); #Seconda fila delle stanghette anteriori# e #Prima fila delle stanghette anteriori#, sempre accompagnati con applausi della folla. L'istruttore si mette poi di fronte alla #macchina#, piegato, con le mani sulle #stanghe# centrali. Dopo un momento di raccoglimento l'istruttore grida: #Ragazzi siete tutti del sentimento?#. I ragazzi rispondono in coro un sì. A quel punto l'istruttore comanda: #E allora sotto col ciuffo e fermi#. A quel comando i #ciuffi# e le #spallette# si abbassano tenendo le ginocchia piegate (piede sinistro avanti) e le #stanghette# sul collo o sulla spalla destra o sinistra. L'istruttore comanda loro di stare fermi e poi grida: #Tutti insieme, sollevate e fermi!#. Una volta ricevuto il comando i ragazzi sollevano la macchina rimanendo fermi sul loro posto. Vengono levati i cavalletti e la #macchina# inizia a camminare velocemente verso la prima sosta accompagnata dalla banda Ferentum che suona l'#Inno dei Facchini di Santa Rosa# e da una folla di #guide# e curiosi. Durante il #trasporto# anche dopo i primi comandi, l'istruttore al microfono continua a dare comandi ai #minifacchini# aiutato dalle #guide# (#Destra#, #Sinistra#, #Bravi#, #Piano#, #Avanti ancora, così#, #Gira dietro#, #Gira#, #Uno, uno, uno#). Durante il #trasporto# la posizione dell'istruttore rimane quasi sempre la stessa; accompagna infatti la #macchina# rimanendo attaccato con entrambe le mani alle #stanghe# e camminando all'indietro. Giunti alla prima sosta l'istruttore grida: #Fermi, via le spallette laterali, forza con i cavalletti#. Grida poi: #Pronti ? Tutti insieme. Giù. Bravi. Fermi. A destra, a sinistra. Santa Rosa fuori. Bravi!#. La folla applaude ed i ragazzi escono dalla #macchina#. Le stesse modalità di #trasporto# si ripetono per le altre 6 soste con un crescendo di emotività da parte di ragazzi e istruttori, fino alla tappa finale, quando l'uscita dalla #macchina# da parte dei #minifacchini# si trasforma in una esplosione di gioia incontenibile, di abbracci e di saluti tra i ragazzi e tra le #guide# e i familiari. |
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| AT |
ATTORE INDIVIDUALE |
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ATT |
ATTORE |
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| ATTI |
Ruolo |
istruttore #capofacchino# della #minimacchina# del quartiere Pilastro |
| ATTZ |
Nazionalità |
italiana |
| ATTN |
Nome |
Loddo, Pino |
| ATTS |
Sesso |
M |
| ATTE |
Età |
66 |
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ATA |
Annotazioni |
L'istruttore dei #minifacchini# è colui che addestra i #minifacchini# prima del #trasporto# della #macchina# e che li guida durante il #trasporto# vero e proprio. L'istruttore in questione addestra e guida i #minifacchini# da 38 anni. |
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| AT |
ATTORE INDIVIDUALE |
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ATT |
ATTORE |
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| ATTI |
Ruolo |
aiutante dell'istruttore #capofacchino# della #minimacchina# |
| ATTZ |
Nazionalità |
italiana |
| ATTN |
Nome |
Loddo, Angelo |
| ATTS |
Sesso |
M |
| ATTE |
Età |
35 |
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ATA |
Annotazioni |
Il testimone è figlio dell'istruttore #capofacchino# ed è il futuro istruttore dei #minifacchini# del quartiere Pilastro. |
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| TC |
ATTORE COLLETTIVO |
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TCD |
Denominazione |
#minifacchini# del quartiere Pilastro |
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TCA |
Annotazioni |
I #minifacchini# del quartiere Pilastro sono circa 150 bambini di età compresa tra i 6 e i 14 anni, divisi in squadre e addetti a diverse fasi del #trasporto# della #minimacchina# e dei cavalletti. Indossano una uniforme che ricalca quella dei #facchini# di Santa Rosa. |
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| DO |
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO |
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VDC |
DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA |
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| VDCX |
Genere |
documentazione allegata |
| VDCP |
Tipo |
file digitale |
| VDCR |
Autore |
Broccolini, Alessandra |
| VDCD |
Data |
2010/08/28 |
| VDCE |
Ente Proprietario |
Comune di Viterbo |
| VDCA |
Titolo |
#Trasporto# della #minimacchina# di Santa Rosa |
| VDCN |
Codice Identificativo |
S. ROSA VID 03 |
| VDCT |
Note |
Timing: 00:00:01 |
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BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Comitato Centro Storico Viterbo, 25 anni di storia della mini Macchina di Santa Rosa - 1966-1991 (a cura di G. Bruti), Viterbo, 1991. |
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BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Arduini Marcello, "Aspetti antropologici in alcune azioni rituali del culto di Santa Rosa, in S. Cappelli (a cura di), S. Rosa: tradizione e culto. Atti della seconda giornata di studio, 10 settembre 1999. "La città, la macchina, il rito. I nuovi supporti", Vecchierelli Ed. Manziana, 2000, pp. 111-124. |
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| AD |
ACCESSO AI DATI |
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ADS |
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI |
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| ADSP |
Profilo di Accesso |
2 |
| ADSM |
Motivazione |
scheda contenente dati personali |
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| CM |
COMPILAZIONE |
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CMP |
COMPILAZIONE |
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| CMPD |
Data |
2011 |
| CMPN |
Nome |
Broccolini, Alessandra |
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RSR |
Referente Scientifico |
Simeoni, Paola Elisabetta |
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FUR |
Funzionario Responsabile |
Silvestrini, Elisabetta |
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| AN |
ANNOTAZIONI |
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OSS |
Osservazioni |
Il Comitato Pilastro è arrivato nel 2010 al 40° trasporto della #minimacchina#. Come anche la #minimacchina# del Centro Storico, anche la #macchina# del Pilastro viene realizzata ex novo ogni tre anni. A differenza dell'altra tuttavia, è una #macchina# che può allungarsi maggiormente in altezza perché il #trasporto# viene effettuato tutto all'interno del quartiere Pilastro che essendo un quartiere nato negli anni Sessanta ha strade larghe e pochi ostacoli in altezza che impediscono il passaggio. Per "tradizione" il Comitato Pilastro realizza #minimacchine# che ricalcano i vecchi modelli ottocenteschi delle #macchine# di Santa Rosa. La #macchina# viene realizzata interamente da molti decenni dal falegname viterbese G. S. in un laboratorio fuori città. Questa in particolare è il rifacimento in scala di un modello della #macchina# di Virgilio Papini del 1895. Ha una struttura interamente in legno illuminata da #moccolotti# a cera ideati dallo stesso Comitato fatti in modo che non si spengano durante il #trasporto#. La base della #macchina# è chiusa, come la #macchina# vera e propria, consentendo quindi tra i #minifacchini# la distinzione tra i #ciuffi# che stanno al centro sotto la #macchina# e la portano sul collo e le #spallette# che portano le #stanghe# sulla spalla, proprio come avviene nella #macchina# grande. Il Comitato è infatti in attesa di ricevere dal Sodalizio l'autorizzazione a distribuire ai #minifacchini# i #ciuffi# numerati realizzati in cuoio sul modello di quelli usati dai #facchini#. Il peso complessivo della #macchina# è di circa 680 chili. Attualmente i #minifacchini# adoperano dei #cuscinetti# bianchi come i #minifacchini# del Centro Storico. Il #trasporto# della #minimacchina# del Pilastro avviene prima di quello del Centro Storico (in genere a fine agosto) e volutamente non si sovrappone ad esso sia nel tempo che nello spazio per evitare conflitti, visto che tra i due Comitati e tra i due quartieri in generale c'è una certa conflittualità e rivalità. Il Pilastro è un quartiere proletario nato negli anni Cinquanta-Sessanta che ha sempre mantenuto negli anni una connotazione proletaria e marginale rispetto al Centro Storico. Per questo motivo è molto forte nei componenti del Comitato l'orgoglio di appartenenza al quartiere e la voglia di riscatto, valori di appartenenza che vengono trasmessi anche ai #minifacchini# durante le #prove di passo# e le #prove di portata# e durante il #trasporto# stesso, insieme ai valori più generali di devozione e di orgoglio viterbese. Anche nel Pilastro il #trasporto# della #minimacchina# rappresenta l'apice di un lavoro organizzativo che dura un intero anno da parte del Comitato Pilastro. E anche nel caso del Pilastro come per il Centro Storico è effettuato da bambini di età compresa tra i 6 ed i 14 anni, con i più piccoli adibiti al trasporti dei cavalletti. Anche la #minimacchina# del Pilastro è guidata da un #istruttore# #capofacchino# che addestra, istruisce, guida e impartisce ordini prima e durante il #trasporto#. L'istruttore è aiutato da diversi collaboratori che il giorno del #trasporto# indossano tutti lo stesso abito (pantaloni neri e camicia bianca con lo stemma del Pilastro) e che seguono tutte le fasi della #prove# e del #trasporto# . Anche nel caso del Pilastro #prove# e #trasporto# seguono modalità rituali paramilitari fortemente codificate e disciplinate da ordini e comandi, spesso dettati con enfasi e carica emotiva. Anche in questo caso come per l'altra #minimacchina# è molto forte la carica emotiva che viene trasmessa ai #minifacchini#, lo spirito di gruppo, la solidarietà e l'orgoglio viterbese di appartenenza che convivono assieme alla devozione per la Santa. Il #trasporto# del Pilastro segue un percorso pianeggiante che prevede 6 soste e si dispiega lungo le seguenti strade: Via Danielli, Via Cristofori, Via Caparozzi, Largo A. Volta, Viale B. Buozzi, per un totale di 1250 metri, durante il quale vengono sostituite 4 squadre. |
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