R07 - 005

CD CODICI
TSK Tipo Scheda BDI
LIR Livello ricerca P
NCT CODICE UNIVOCO
NCTR Codice regione R07
NCTN Numero catalogo scheda 005
ESC Ente schedatore ICCD
ECP Ente competente S21
AC ALTRI CODICI
ACC Altro codice bene GIM05921lu01
DB DEFINIZIONE BENE
DBL Denominazione locale Festa di Maria Maddalena
DBD Denominazione Danza della morte
DBC Categoria festa/ cerimonia
RD REDAZIONE
RDM Modalità di Redazione archivio
LA ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI
TLC Tipo di localizzazione localizzazione di rilevamento
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVR Regione Liguria
PRVP Provincia IM
PRVC Comune Taggia
PRT Contesto rilevamento nel contesto
DR DATI DI RILEVAMENTO
DRT Denominazione della ricerca Progetto Beni Culturali CNR Piemonte
DRL Rilevatore Sconosciuto
DRD Data rilevamento 1990 ca.
CA OCCASIONE
CAR Occasione Religiosa si
CAA Ciclo dell'Anno S.Maria Maddalena, 21-22 luglio
CAS Cicli Stagionali estate
RC RICORRENZA
RCP Periodicità Annuale
CU COMUNICAZIONE
CUS MUSICALE STRUMENTALE
CUSS Strumenti Musicali Solisti banda
CUC CINESICA
CUCF Femminile Numero non definibile
CUCM Maschile Numero non definibile
CUP PROSSEMICA
CUPF Femminile Numero non definibile
CUPM Maschile Numero non definibile
DA DATI ANALITICI
DRS Descrizione del Bene Il pomeriggio della vigilia della festa i #maddalenanti#, per lo più a dorso di muli e cavalli, convergono in piazza Cavour preceduti dalla banda cittadina. Dopo aver ricevuto la benedizione dal parroco, i maddalenanti partono per raggiungere l'eremo di proprietà della società, a tre ore di cammino da Taggia, dove si trova la chiesetta della Maddalena. Qui i cavalieri sono accolti dai cuochi e dagli aiutanti che li hanno preceduti fin dal mattino per preparare la cena sociale, consumata al chiaro di luna o illuminata dalle lampade ad acetilene. I #maddalenanti# dormono poi all'aperto sotto gli alberi, ma i più passano la notte in divertimenti, suonando, cantando e facendo scherzi. Il tutto è accompagnato da abbondanti bevute. Non è ammessa la partecipazione di nessun estraneo. Il giorno della festa le donne arrivano molto presto e preparano il pranzo: alla fine della messa centinaia di persone partecipano al grande banchetto davanti alla chiesa. Durante la festa due uomini danzano il #ballo della morte# davanti all'eremo e, al ritorno, due volte sulle piazze di Taggia. Gli attori mimano i personaggi della danza: a Lena (la Maddalena) e u Masciu (il maschio, l'uomo). I ruoli si tramandano di padre in figlio all'interno di due sole famiglie del paese: gli attori non possono mai cambiare, ognuno recita il proprio ruolo per anni. Gli attori cominciano a mimare delle scene d'amore, al vivace ritmo di un #perigordino#. Poi il ritmo si fa più lento: Lena muore. L'altro si dispera e cerca inutilmente di rianimarne il corpo. Poi sparge della lavanda sul corpo della morta premendo contemporaneamente le mani sul suo petto. Lena improssivamente si rianima; i due, felici, ballano vorticosamente mentre la musica si rifà gioiosa.
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione #Maddalenanti#
TCA Annotazioni Portano sul capo una berretta a calza di lana rossa e nera
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Società #maddalenanti#
TCA Annotazioni Prepara e organizza la festa
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Sordi I., Folclore cerimoniale/Liguria, in Le feste, le terre, i giorni, a cura di Falassi A., Milano, Electa, 1988, pp. 36-37.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Giardelli P., Il cerchio del tempo. Le tradizioni popolari dei Liguri, Genova, Sagep, 1996.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Gallini C., Il ballo della morte della compagnia dei maddalenanti, in "Lares", 1960, p. 155.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Giardelli P., La danza della morte, in Rivoltare il tempo. Percorsi di etno-antropologia, a cura di Grimaldi P., Milano, Guerini, 1997, pp. 372-378.
ACCESSO AI DATI
ADS SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP Profilo di Accesso 2
ADSM Motivazione scheda contenente dati personali
CM COMPILAZIONE
CMP COMPILAZIONE
CMPD Data 2010
CMPN Nome Tucci Roberta
RSR Referente Scientifico Tucci Roberta
FUR Funzionario Responsabile Simeoni Paola Elisabetta
AN ANNOTAZIONI
OSS Osservazioni La scheda è frutto della destrutturazione della originaria scheda Festa Progetto Finalizzato (FPF) n. GIM05921lu01, compilata da Laura Bonato il 3 agosto 2000, nell’ambito del Progetto finalizzato Beni Culturali CNR 1996-2002, Sottoprogetto n. 4 - Archivio biologico ed etnoantropologico, Tema 4.3 - Studi e metodologie per una classificazione, lettura integrata e interpretazione dei beni etnoantropologici e dei relativi contesti territoriali, Unità territoriale di Torino diretta da Gian Luigi Bravo. Tutti i dati e i testi sono tratti dalla scheda originaria, basata sulla documentazione contenuta nella fonte bibliografica Giardelli 1997. A santa Maria Maddalena sono attribuiti la protezione delle messi, il potere di dominare la canicola e il controllo delle acque. Vicino all'eremo, dove secondo la leggenda la Santa avrebbe soggiornato, si trova una profonda fenditura nella roccia di difficile accesso. Secondo la tradizione, strisciando su quel sasso, si guariva dai dolori del ventre. Inoltre pare che, sullo stesso sasso, siano rimaste le impronte delle ginocchia della santa in preghiera.