CD |
CODICI |
|
TSK |
Tipo Scheda |
BDI |
LIR |
Livello ricerca |
P |
NCT |
CODICE UNIVOCO |
|
NCTR |
Codice regione |
R08 |
NCTN |
Numero catalogo scheda |
219 |
ESC |
Ente schedatore |
ICCD |
ECP |
Ente competente |
S08 |
| | |
AC |
ALTRI CODICI |
|
ACC |
Altro codice bene |
629 |
| | |
DB |
DEFINIZIONE BENE |
|
DBL |
Denominazione locale |
Al Pali d'Frara
|
DBD |
Denominazione |
Palio di San Giorgio
|
DBC |
Categoria |
festa/ cerimonia |
| | |
RD |
REDAZIONE |
|
RDM |
Modalità di Redazione |
archivio |
| | |
LA |
ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI |
|
TLC |
Tipo di localizzazione |
localizzazione di rilevamento |
PRV |
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA |
|
PRVR |
Regione |
Emilia Romagna |
PRVP |
Provincia |
FE |
PRVC |
Comune |
Ferrara |
PRT |
Contesto |
rilevamento nel contesto |
| | |
DR |
DATI DI RILEVAMENTO |
|
DRV |
Ente responsabile |
MIBAC |
DRT |
Denominazione della ricerca |
Il Folklore: un bene culturale vivo
|
DRR |
Responsabile della ricerca |
Video/Italia
|
DRL |
Rilevatore |
Osti Maria Cristina
|
DRD |
Data rilevamento |
1989/05/01
|
| | |
CA |
OCCASIONE |
|
CAR |
Occasione Religiosa |
si |
CAA |
Ciclo dell'Anno |
Palio di San Giorgio, ultima domenica di maggio |
| | |
RC |
RICORRENZA |
|
RCP |
Periodicità |
Annuale
|
RCI |
Data Inizio |
1989/05/01 |
RCF |
Data Fine |
1989/05/01 |
| | |
CU |
COMUNICAZIONE |
|
CUC |
CINESICA |
|
CUCF |
Femminile |
Numero non definibile |
CUCM |
Maschile |
Numero non definibile |
CUP |
PROSSEMICA |
|
CUPF |
Femminile |
Numero non definibile |
CUPM |
Maschile |
Numero non definibile |
| | |
DA |
DATI ANALITICI |
|
DRS |
Descrizione del Bene |
L' antico Palio ferrarese veniva corso in onore del santo patrono, San Giorgio, il 24 aprile; oggi la manifestazione viene tenuta l'ultima domenica di maggio come rievocazione dell'edizione straordinaria del 1471, quando la cittadinanza celebrò Borso d’Este, insignito Duca di Ferrara dal Pontefice Paolo II. Quindici giorni prima della corsa finale, viene dato inizio ai festeggiamenti con gli antichi giochi delle bandiere estensi, continuando poi la settimana successiva con il suggestivo #giuramento# delle borgate e dei rioni nella piazza del Castello medievale nel cuore di Ferrara. La manifestazione, che nella sua fase finale viene a svolgersi nella storica piazza ariostea, comprende quattro corse con le quali vengono contesi quattro palii: #corsa dei putti#, Palio di San Romano; #corsa delle putte#, Palio di San Paolo; #corsa delle asine#, Palio di San Maurelio, #corsa dei cavalli#, Palio di San Giorgio. I palii, stendardi di seta dipinti a mano da famosi pittori ferraresi, vengono contesi dai quattro rioni e dai quattro borghi cittadini: San Benedetto, San Giacomo, San Giorgio, San Giovanni, San Luca, Santa Maria in Vado, San Paolo, Santo Spirito. |
| | |
TC |
ATTORE COLLETTIVO |
|
TCD |
Denominazione |
Fantini |
| | |
TC |
ATTORE COLLETTIVO |
|
TCD |
Denominazione |
Figuranti
|
| | |
TC |
ATTORE COLLETTIVO |
|
TCD |
Denominazione |
#Putte#
|
| | |
TC |
ATTORE COLLETTIVO |
|
TCD |
Denominazione |
#Putti#
|
| | |
TC |
ATTORE COLLETTIVO |
|
TCD |
Denominazione |
Sbandieratori delle varie contrade
|
| | |
DO |
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO |
|
FTA |
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA |
|
FTAX |
Genere |
documentazione esistente |
FTAP |
Tipo |
Diapositive colore su Laservision |
FTAA |
Autore |
Fresolone G. - Gareri P. |
FTAD |
Data |
1989/00/00 |
FTAE |
Ente Proprietario |
MIBAC/ Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA) |
FTAN |
Codice Identificativo |
ICBSA_VI_SC629_F1-290 |
FTAT |
Titolo/Note |
Palio di S.Giorgio / 290 fotografie |
FTAF |
Formato |
35 mm |
VDC |
DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA |
|
VDCX |
Genere |
documentazione allegata |
VDCP |
Tipo |
Altro formato digitale |
VDCR |
Autore |
Fresolone G. - Gareri P. |
VDCE |
Ente Proprietario |
MIBAC/ Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA) |
VDCA |
Titolo |
Palio di S. Giorgio |
VDCN |
Codice Identificativo |
ICBSA_VI_SC629_F1-290R |
VDCT |
Note |
preview del corredo fotografico originario di 290 fotografie |
VDCD |
Data |
1989/00/00 |
FNT |
FONTI E DOCUMENTI |
|
FNTX |
Genere |
documentazione esistente |
FNTP |
Tipo |
Relazione storico-antropologica |
FNTA |
Autore |
Osti Maria Cristina
|
FNTT |
Denominazione |
Dossier (19 pp.)
|
FNTD |
Data |
1989 |
FNTN |
Nome Archivio |
Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA) |
FNTS |
Posizione |
Scatola 4 |
FNTI |
Codice Identificativo |
ICBSA_VI_SC629_D |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Atlante Storico, Milano, Garzanti, 1982, p. 119. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Beretta A., Palio di Ferrara, Ferrara, Editoria Grigia, 1982. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Bocchi F., Storia illustrata di Ferrara, Milano, AIEP, 1987, vol. I. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Bulzoni A., Chiese di Ferrara, Bologna, Forni, 1981. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Cernuschi Salkof S., La città senza tempo, Bologna, Il Mulino, 1981. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Ferraro G., Tradizioni ed usi popolari ferraresi, Bologna, Forni. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Frizzi A., Memorie per la storia di Ferrara, Ferrara, Ferrara Libro Editore, 1847, voll. I-V. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Jannucci R., Storia di Ferrara, Ferrara, Libreria Centrale Editrice, 1958. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Palio di San Giorgio, Ferrara, Ente Palio, 1988. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
“Il Resto del Carlino”, edizione di Ferrara, articoli del 16/01/68, 20-24/02/68, Bologna, Poligrafici Editoriale. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Sasdelli L. - Beretta A., Antiche origini e tradizioni del Palio di San Giorgio della città di Ferrara, Ferrara, Editoria Grigia, 1982. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Visentini N., Il Palio di Ferrara, Rovigo, Istituto Padano di Arti Grafiche, 1968. |
| | |
AD |
ACCESSO AI DATI |
|
ADS |
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI |
|
ADSP |
Profilo di Accesso |
2 |
ADSM |
Motivazione |
scheda contenente dati personali |
| | |
CM |
COMPILAZIONE |
|
CMP |
COMPILAZIONE |
|
CMPD |
Data |
2010 |
CMPN |
Nome |
Tucci Roberta
|
RSR |
Referente Scientifico |
Tucci Roberta
|
FUR |
Funzionario Responsabile |
Simeoni Paola Elisabetta
|
| | |
AN |
ANNOTAZIONI |
|
OSS |
Osservazioni |
La scheda è frutto della destrutturazione della originaria scheda FKC n. 629, compilata da Maria Cristina Osti il 19 dicembre 1989. La scheda, da cui sono tratti tutti i dati e i testi, è originariamente corredata da un dossier e da 290 diapositive.
Notizie storico-critiche tratte dalla scheda originaria.
La semantica della parola “palio” si trova nella Dissertatio vigesima nona del capitolo "De spectacilis et ludis publicis medii aevi", nell'opera "Antiquitates Italiae Medii Aevi tomus secundus" di Ludovico Antonio Muratori del 1739, che si trova nella biblioteca ariostea di Ferrara. Alla pag. 850 si legge: "... Tra gli antichi spettacoli che si svolgevano a Firenze, a Bologna e in altre città d'Italia, la corsa dei cavalli trova la sua collocazione. Tali manifestazioni si svolgevano sin dal tempo dei greci e dei romani". Continua poi "...il primo premio che si proponeva al cavallo vincitore della corsa al pallio era chiamato palio ed era o di lana o di seta non leggera e di un certo costo contenuto nel prezzo e da tutto ciò sorse poi l'usanza di dire in lingua italiana: correre il palio oppure correre al palio per dire che si correva per il palio”. Il dominio estense a Ferrara si affermò con Azzo Novello d'Este (dopo la vittoria su Ezzelino da Romano al ponte di Cassano sull'Adda, 1259) e con esso la potentissima casata, nonché godereccia, ivi venne trapiantata dai colli di Este. Fin dai primi anni della dominazione estense si affermò la consuetudine della "corsa al palio" e questa, da manifestazione prettamente popolare, assunse un alto valore tra le feste cittadine, tanto da esser menzionata nello Statuto municipale del 1279, un codice manoscritto conservato nell'Archivio di Stato di Modena, dove si stabiliva che le corse fatte in onore della festa del Patrono, San Giorgio (24 aprile) dovevano ripetersi durante i festeggiamenti della Madonna di mezzo agosto (Ferragosto); veniva stabilito inoltre che i premi ai vincenti dovevano essere: un palio per il primo, una porchetta per il secondo e un gallo per il terzo. Gli Statuti del 1279 provano quindi che le prime corse al palio furono un privilegio ferrarese; nei registri ducali si ha notizia di manifestazioni similari tenutesi in occasione di visite illustri, di matrimoni principeschi o di festeggiamenti di uomini gloriosi. A questo proposito si può menzionare la corsa in onore del Santo del 1471, che fu posticipata per attendere che il nuovo signore di Ferrara, Borso d'Este, ritornasse da Roma dove il Papa Paolo II lo aveva proclamato duca di Ferrara. Borso, amante del fasto e della gloria, invitò i ferraresi a partire con lui in corteo (500 persone) alla volta di Roma, con feudatari, nobili, scudieri riccamente vestiti e agghindati, staffieri, musici e canatieri con al guinzaglio due coppie di cani delle razze più pregiate. Durante l'intero percorso Borso elargì monete d'argento al popolo che lo acclamava. Roma offrì al duca altrettanto sfarzo e diletto; degna di nota è la giostra, da lui offerta, dove battagliarono i cavalieri ferraresi divisi nelle squadre di Ercole d'Este, con l'insegna del diamante, e in quelle di Nicolò e di Lionello, con l'insegna della vela.
Negli Statuti municipali del 1476, l'importanza della corsa al palio, come tipica manifestazione ferrarese, viene confermata da un’ampia e dettagliata deliberazione, registrata nel libro X alla rubrica 41, la quale ci informa che alla primitiva corsa dei cavalli ben presto si aggiunsero altre corse di asini, di donne, di fanti e di ragazzi, per accentuare il carattere popolare della manifestazione. Un codice del 1456 (conservato nel convento dei Minori osservanti di Busseto) curiosamente descrive la corsa al palio fatta dalle donne. Nel cinquecento il campo delle corse al palio venne spostato dalla città vecchia all'ampia strada della Giovecca e degli argini ed in seguito nella zona di San Benedetto. Nella "istoria di Ferrara" (1687) Girolamo Baruffaldi afferma che varie corse si svolgevano in un anno, ma tre ricorrevano con certezza e probabilmente si intendeva quella celebrante la conversione di San Paolo, quella del giovedì grasso e quella in onore di San Giorgio. Nel periodo di reggenza dei cardinali legati si spense la festosità della corte estense, anche se l'originalità di qualcuno ripristinò in parte le antiche usanze: si pensi a Papa Clemente VIII che volle che si corresse ai cavalli per festeggiare il giorno in cui il Cardinale Aldobradini fece il suo ingresso in Ferrara.
Nel Seicento, alle corse al palio tradizionali, si alternarono corse di barchette nella fossa del Castello estense; da questo momento ci fu un calo di importanza riguardo a tali manifestazioni, trascurate dai maggiorenti della città. Lo spirito competitivo tra i ferraresi non si spense, tanto che nel tardo Settecento i mezzosangue padani vennero mandati a gareggiare in piazze come quelle di Asti e Siena. |
| | |