R11 - 238

CD CODICI
TSK Tipo Scheda BDI
LIR Livello ricerca P
NCT CODICE UNIVOCO
NCTR Codice regione R11
NCTN Numero catalogo scheda 238
ESC Ente schedatore ICCD
ECP Ente competente S127
AC ALTRI CODICI
ACC Altro codice bene 506
DB DEFINIZIONE BENE
DBD Denominazione I Misteri di Santa Cristina
DBC Categoria festa/ cerimonia
RD REDAZIONE
RDM Modalità di Redazione archivio
LA ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI
TLC Tipo di localizzazione localizzazione di rilevamento
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVR Regione Lazio
PRVP Provincia VT
PRVC Comune Bolsena
PRT Contesto rilevamento nel contesto
DR DATI DI RILEVAMENTO
DRV Ente responsabile MIBAC
DRT Denominazione della ricerca Il Folklore: un bene culturale vivo
DRR Responsabile della ricerca Video/Italia
DRL Rilevatore Console Ester Maria
DRD Data rilevamento 1989/07/24
CA OCCASIONE
CAR Occasione Religiosa si
CAA Ciclo dell'Anno S.Cristina di Bolsena, 24 luglio
RC RICORRENZA
RCP Periodicità Annuale
RCI Data Inizio 1989/07/23
RCF Data Fine 1989/07/24
CU COMUNICAZIONE
CUC CINESICA
CUCF Femminile Numero non definibile
CUCM Maschile Numero non definibile
CUP PROSSEMICA
CUPF Femminile Numero non definibile
CUPM Maschile Numero non definibile
DA DATI ANALITICI
DRS Descrizione del Bene L'evento è sintetizzabile in tre momenti: la processione notturna della statua della Santa attraverso un percorso prefissato, comprendente 5 soste davanti a palchi ove attori muti e immobili rappresentano 5 martiri della Santa; la permanenza notturna della statua nella chiesa del San Salvatore; la processione diurna di ritorno che effettua all'inverso le soste davanti agli stessi palchi su cui si rappresentano altri 5 martiri. La processione, al di là della generale funzione di sacralizzazione dello spazio assume, a livello simbolico, attraverso la rappresentazione dei martiri subiti dalla Santa e risolti taumaturgicamente in fatti miracolosi, la funzione di commemorazione del sangue versato. Lo svolgimento del rituale è scandito dalle soste dell'effige. Il suo arresto di fronte al palco è il segno che dà inizio all'apertura del sipario e all'esposizione della scena agli occhi del pubblico per circa 1,30 minuti. Con la ripresa del cammino il sipario si richiude. Questo comportamento formalizza una convenzione scenica fondata sulla relazione biunivoca tra immagine sacra e visualizzazione della rappresentazione che è ripetuta per ogni scena, scandendo il tempo rituale.
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo Serparo
ATTS Sesso M
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Abitanti rionali
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Artigiani
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Attori
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Volontari
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione esistente
FTAP Tipo Diapositive colore su Laservision
FTAD Data 1989/00/00
FTAE Ente Proprietario MIBAC/ Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA
FTAN Codice Identificativo ICBSA_VI_SC506_F1-400
FTAT Titolo/Note Misteri di Santa Cristina / 400 fotografie
FTAF Formato 35 mm
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione allegata
VDCP Tipo Altro formato digitale
VDCE Ente Proprietario MIBAC/ Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA)
VDCA Titolo Misteri di Santa Cristina
VDCN Codice Identificativo ICBSA_VI_SC506_F1-400R_1
VDCT Note preview del corredo fotografico originario di 400 fotografie
VDCD Data 1989/00/00
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione allegata
VDCP Tipo Altro formato digitale
VDCE Ente Proprietario MIBAC/ Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA)
VDCA Titolo Misteri di Santa Cristina
VDCN Codice Identificativo ICBSA_VI_SC506_F1-400R_2
VDCT Note preview del corredo fotografico originario di 400 fotografie
VDCD Data 1989/00/00
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Belmonte A., I Misteri di S. Cristina a Bolsena, Tesi Di Laurea, Bologna, 1984.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Lottini A., Rappresentazione del Martirio di Santa Cristina, Venezia, 1605.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Moscini M., Santa Cristina di Bolsena, Viterbo, 1986.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Ricci C., S.Cristina e il lago di Bolsena, Milano, 1928.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Riti feste primaverili e il lago di Bolsena, Viterbo, 1988.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Zucconi G., La fanciulla del lago, Frascati, 1979.
ACCESSO AI DATI
ADS SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP Profilo di Accesso 2
ADSM Motivazione scheda contenente dati personali
CM COMPILAZIONE
CMP COMPILAZIONE
CMPD Data 2010
CMPN Nome Tucci Roberta
RSR Referente Scientifico Tucci Roberta
FUR Funzionario Responsabile Simeoni Paola Elisabetta
AN ANNOTAZIONI
OSS Osservazioni La scheda è frutto della destrutturazione della originaria scheda FKC n. 506, compilata da Ester Maria Console. La scheda, da cui sono tratti tutti i dati e i testi, è originariamente corredata da 400 diapositive. Notizie storico-critiche tratte dalla scheda originaria. Il più antico documento che attesta la struttura della festa, analoga a quella odierna, è un programma di festeggiamenti del 1827, mentre la presenza a Bolsena di una festa in onore della Santa è documentata sin dal 1151. L'evento si struttura intorno a tre fasi: la prima prevede la processione notturna con 5 soste in altrettante piazze urbane per assistere alle rappresentazioni; la seconda è connotata dalla permanenza notturna della statua della Santa in una chiesa; la terza comprende la processione diurna che segue, in senso inverso rispetto a quella precedente, lo stesso percorso e le stesse soste davanti a diverse rappresentazioni. Queste, chiamate localmente #misteri#, sono caratterizzate dall’interpretazione muta e immobile dei volontari che rappresentano sulla scena 10 episodi della vita e del martirio della Santa.