R12 - 243

CD CODICI
TSK Tipo Scheda BDI
LIR Livello ricerca P
NCT CODICE UNIVOCO
NCTR Codice regione R12
NCTN Numero catalogo scheda 243
ESC Ente schedatore ICCD
ECP Ente competente S127
AC ALTRI CODICI
ACC Altro codice bene 284
DB DEFINIZIONE BENE
DBL Denominazione locale Madonna 'e Maggio
DBD Denominazione Festa della Madonna di Maggio
DBC Categoria festa/ cerimonia
RD REDAZIONE
RDM Modalità di Redazione archivio
LA ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI
TLC Tipo di localizzazione localizzazione di rilevamento
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVR Regione Lazio
PRVP Provincia RM
PRVC Comune Sant'Oreste
PRT Contesto rilevamento nel contesto
DR DATI DI RILEVAMENTO
DRV Ente responsabile MIBAC
DRT Denominazione della ricerca Il Folklore: un bene culturale vivo
DRR Responsabile della ricerca Video/Italia
DRL Rilevatore Cinque Giovanna
DRD Data rilevamento 1988/05/29
CA OCCASIONE
CAR Occasione Religiosa si
CAA Ciclo dell'Anno Madonna di Maggio, ultima domenica di maggio
RC RICORRENZA
RCP Periodicità Annuale
CU COMUNICAZIONE
CUC CINESICA
CUCF Femminile Numero non definibile
CUCM Maschile Numero non definibile
CUP PROSSEMICA
CUPF Femminile Numero non definibile
CUPM Maschile Numero non definibile
DA DATI ANALITICI
DRS Descrizione del Bene La festa nasce nel 1814 a opera del sacerdote Giuseppe Peligni, il quale, fatto prigioniero dalle truppe napoleoniche nel 1810, aveva fatto il voto di dedicare la propria vita alla diffusione del culto mariano in segno di ringraziamento per la sua liberazione. La festa si svolge l'ultima domenica di maggio ed è preceduta da alcune importanti fasi di preparazione: 1) la questua, che prende il nome locale di #cerca#. Viene effettuata da 4 persone che escono per dieci domeniche di seguito a partire da Pasqua; 2) la paratura della chiesa, realizzata con fiori portati spontaneamente dagli abitanti. Il venerdì che precede la festa i fiori colorati sono sostituiti con fiori bianchi e ceri. 3) la distribuzione delle canne secche sul Soratte, effettuata da un gruppo di volontari. Il venerdì e il sabato che precedono la festa il paese viene addobbato con lampioncini, fiori ed archi. Il momento culminante dell’evento festivo si concentra nella processione serale che vede sfilare l'effige della Madonna delle Stoffe su una "macchina" portata da 16 portatori, e nell'incendio delle fascine di canne sul monte Soratte.
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Donne e uomini del paese
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Portatori della “machina” processionale
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Volontari per la raccolta e l’accensione delle canne
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione esistente
FTAP Tipo Diapositive colore su Laservision
FTAA Autore Paderno S. – Rinaldi G.
FTAD Data 1988/00/00
FTAE Ente Proprietario MIBAC/ Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA)
FTAN Codice Identificativo ICBSA_VI_SC284_F1-298
FTAT Titolo/Note La festa della Madonna di Maggio / 298 fotografie
FTAF Formato 35 mm
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione allegata
VDCP Tipo Altro formato digitale
VDCR Autore Paderno S. – Rinaldi G.
VDCE Ente Proprietario MIBAC/ Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA)
VDCA Titolo La festa della Madonna di Maggio
VDCN Codice Identificativo ICBSA_VI_SC284_ F1-298R
VDCT Note preview del corredo fotografico originario di 298 fotografie
VDCD Data 1988/00/00
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione allegata
VDCP Tipo Altro formato digitale
VDCR Autore Paderno S. – Rinaldi G.
VDCE Ente Proprietario MIBAC/ Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA)
VDCA Titolo La festa della Madonna di Maggio
VDCN Codice Identificativo ICBSA_VI_SC284_ F1-298R
VDCT Note preview del corredo fotografico originario di 298 fotografie
VDCD Data 1988/00/00
FNT FONTI E DOCUMENTI
FNTX Genere documentazione esistente
FNTP Tipo Relazione storico-antropologica
FNTA Autore Cinque Giovanna
FNTT Denominazione Dossier (39 pp.)
FNTD Data 1988
FNTN Nome Archivio Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA)
FNTS Posizione Scatola
FNTI Codice Identificativo ICBSA_VI_SC284_D
FNT FONTI E DOCUMENTI
FNTX Genere documentazione esistente
FNTP Tipo Sceneggiatura della festa
FNTA Autore Cinque Giovanna
FNTT Denominazione Menabò (38 pp.)
FNTD Data 1988
FNTN Nome Archivio Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA)
FNTS Posizione Scatola
FNTI Codice Identificativo ICBSA_VI_SC284_M
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Boff L., Il volto materno di Dio. Saggio interdisciplinare sul femminile e le sue forme religiose, Brescia, 1981.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Chiumente L. - Bilancia F., La Campagna romana antica, medioevale, moderna, Firenze, 1980, voll. I e III.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA De Carolis M., Il monte Soratte e i suoi santuari, Roma, 1950.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA De Minicis E., “Rivista internazionale di storia urbana e territoriale”, Milano, 1979.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Dini V., Il potere delle antiche madri, Torino, 1980.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Marconi P., Ricerche storiche, urbanistiche e paesaggistiche riguardanti il territorio laziale a nord di Roma, Roma, 1973.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Martinori E., Le vie maestre d'Italia: la via Flaminia, Roma, 1924.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Spera D. - Nobili G., Madonne, santi, santini, Roma, 1980.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Warner M., Sola fra le donne. Mito e culto di Maria Vergine, Palermo, 1980.
ACCESSO AI DATI
ADS SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP Profilo di Accesso 2
ADSM Motivazione scheda contenente dati personali
CM COMPILAZIONE
CMP COMPILAZIONE
CMPD Data 2010
CMPN Nome Tucci Roberta
RSR Referente Scientifico Tucci Roberta
FUR Funzionario Responsabile Simeoni Paola Elisabetta
AN ANNOTAZIONI
OSS Osservazioni La scheda è frutto della destrutturazione della originaria scheda FKC n. 284, compilata da Giovanna Cinque nel febbraio 1989. La scheda, da cui sono tratti tutti i dati e i testi, è originariamente corredata da un dossier, un menabò e 298 diapositive. Notizie storico-critiche tratte dalla scheda originaria. La festa della Madonna di Maggio si sviluppa in un luogo di culto pre-cristiano. Sulla cima del monte Sortatte, dove si possono osservare i resti del tempio di S. Silvestro, sorgeva un tempio dedicato ad Apollo sorano, circondato da un bosco sacro. Spazialmente il monte Soratte può, quindi, essere considerato un luogo “segnato” dell’area laziale, un luogo alle pendici del quale gli individui di una stessa comunità, in epoche diverse, si sono incontrati per il reciproco riconoscimento della medesima identità culturale e rurale, per vedere confermate le stesse magiche dipendenze, gli stessi sistemi di sicurezza psichici e sociali e infine percepire insieme la sacralità della terra prima e dopo le più importanti operazioni agricole. Il mito di riferimento narra del sacerdote Giuseppe Peligni che, catturato dalle truppe francesi, fece il voto di dedicare la sua vita alla Vergine se Ella avesse intercesso per la sua liberazione. Liberato nel 1814, iniziò a diffondere il culto mariano, portando con sé un quadro della Madonna delle Stoffe dipinto dal “magico pennello di una pia fanciulla”.