R12 - 01194763

CD CODICI
TSK Tipo Scheda BDI
LIR Livello ricerca P
NCT CODICE UNIVOCO
NCTR Codice regione R12
NCTN Numero catalogo scheda 01194763
ESC Ente schedatore ICCD
ECP Ente competente S127
RV RELAZIONI
ROZ Altre relazioni 1201194757
DB DEFINIZIONE BENE
DBD Denominazione Saperi sui pesci e sulla pesca nel lago di Bolsena
DBC Categoria saperi
RD REDAZIONE
RDM Modalità di Redazione terreno
LA ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI
TLC Tipo di localizzazione localizzazione di rilevamento
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVS Stato Italia
PRVR Regione Lazio
PRVP Provincia VT
PRVC Comune Bolsena
PRT Contesto rilevamento nel contesto
DR DATI DI RILEVAMENTO
DRV Ente responsabile ICCD
DRT Denominazione della ricerca Progetto PACI
DRR Responsabile della ricerca Simeoni Paola Elisabetta
DRL Rilevatore Broccolini Alessandra
DRD Data rilevamento 2009/08/13
CA OCCASIONE
CAO Altra Occasione testimonianza su richiesta
CU COMUNICAZIONE
CUV VERBALE
CUVM Voce/i maschile/i 2
CUC CINESICA
CUCM Maschile 2
DA DATI ANALITICI
DRS Descrizione del Bene Nel lago di Bolsena i pesci commerciabili sono il coregone, la tinca, il luccio, il persico reale, l'anguilla, il persico trota (o blackbus) e il lattarino. La #lasca#, che esiste nel lago, non è invece commerciabile. Il pesce più pregiato dal punto di vista della qualità della carne è il persico reale; anche il coregone e l'anguilla sono particolarmente commerciabili, soprattutto il coregone, detto #la spigola di lago#, è ricercato dai ristoranti, perché può essere preparato a carpaccio o in salsa verde o marinato. Il coregone è più ricercato perché ha più tipi di lavorazione, è più comodo per la lavorazione ed ha un sapore più delicato, al contrario dell'anguilla che ha pochi modi di lavorazione. Il luccio è invece un pesce predatore, "un animalaccio"; è più difficile da mangiare perché ha molte spine a forcina, ma una carne molto buona. La carpa del lago di Bolsena non sa di fango come quelle di altri laghi, ma ha un sapore dolce che non a tutti piace. I piatti tradizionali del lago sono la #sbroscia#, il coregone arrosto, i lattarini fritti, l'anguilla fritta, arrosto, in umido, i filetti di persico "fritti dorati". La preparazione dell'anguilla affumicata, insieme alla tinca e al filetto di coregone affumicato, ha rappresentato e rappresenta un'attività commerciale redditizia nella zona. Un altro piatto del lago è la #sbroscia# di #latterini#, che segue lo stesso procedimento della #sbroscia# ma viene preparata solo con i lattarini e senza le patate. Altro piatto tradizionale del lago è la #minestra di tinca#, che va mangiata con i tagliolini. Diverso carattere e natura dei pesci del lago di Bolsena. La vita del pescatore, trasmissione dei saperi e del lavoro da padre a figlio, orari e stagioni di pesca, diversi tipi di anguille e diversi modi di cucinarle, importanza del lago nella vita dei due testimoni.
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo pescatore
ATTZ Nazionalità italiana
ATTN Nome Dottarelli Tonino #Scaglietti#
ATTS Sesso M
ATTE Età 58
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo pescatore bolsenese
ATTZ Nazionalità italiana
ATTN Nome Biondi Giuseppe #Peppe#
ATTS Sesso M
ATTE Età 57
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione allegata
VDCP Tipo CD Rom
VDCR Autore Ballacchino Katia
VDCE Ente Proprietario ICCD
VDCA Titolo Saperi sulla pesca nel lago di Bolsena
VDCN Codice Identificativo ICCD-DEAV 0227
VDCT Note Saperi sui pesci e sulla pesca nel lago di Bolsena/ 00:00:01
VDCD Data 2009/08/13
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Casaccia Mauro - Quattranni Antonio, Ambiente, pesca, tradizioni del lago di Bolsena, Citta di Bolsena editrice, 1988
ACCESSO AI DATI
ADS SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP Profilo di Accesso 2
ADSM Motivazione scheda contenente dati personali
CM COMPILAZIONE
CMP COMPILAZIONE
CMPD Data 2009
CMPN Nome Broccolini Alessandra
RSR Referente Scientifico Tucci Roberta
FUR Funzionario Responsabile Simeoni Paola Elisabetta
AN ANNOTAZIONI
OSS Osservazioni La famiglia del primo intervistato, la madre e le due sorelle, è tutta impiegata nella lavorazione del pesce di lago, soprattutto la filettatura del coregone e la preparazione di filetti di coregone o di tinca marinati, che vengono venduti ad una clientela privata. In passato l'intervistato, insieme al secondo intervistato e ad alcuni soci, aveva formato una cooperativa che, oltre alla pesca, provvedeva a vendere il pesce al dettaglio e a lavorarlo marinato e affumicato. Per ragioni varie la cooperativa si è sciolta e il laboratorio nel 2009 è stato chiuso. Tra i due intervistati c'è una profonda amicizia. Il secondo intervistato è originario di Marta, ma vive da 30 anni a Bolsena, dove si è sposato. Viene, come l'altro, da una famiglia di pescatori. I due testimoni non sono parenti ma legati da una forte amicizia. Decidono di avere un colloquio con le rilevatrici dietro richiesta e ci accolgono presso la #cappanna# di pesca di uno dei due, dove una parte della famiglia sta lavorando il pesce appena pescato. La conversazione è molto ricca di riferimenti ai saperi naturalistici e tecnici legati alle conoscenze dell'ambiente del lago e della pesca tradizionale.