R12 - 01194747

CD CODICI
TSK Tipo Scheda BDI
LIR Livello ricerca P
NCT CODICE UNIVOCO
NCTR Codice regione R12
NCTN Numero catalogo scheda 01194747
ESC Ente schedatore ICCD
ECP Ente competente S127
RV RELAZIONI
ROZ Altre relazioni 1201194730
DB DEFINIZIONE BENE
DBD Denominazione Saperi relativi alla preparazione delle #anguille alla Vernaccia#
DBC Categoria saperi
RD REDAZIONE
RDM Modalità di Redazione terreno
LA ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI
TLC Tipo di localizzazione localizzazione di rilevamento
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVS Stato Italia
PRVR Regione Lazio
PRVP Provincia VT
PRVC Comune Marta
PRT Contesto rilevamento nel contesto
DR DATI DI RILEVAMENTO
DRV Ente responsabile ICCD
DRT Denominazione della ricerca Progetto PACI 1
DRR Responsabile della ricerca Simeoni Paola Elisabetta
DRL Rilevatore Broccolini Alessandra
DRD Data rilevamento 2009/07/25
CA OCCASIONE
CAO Altra Occasione testimonianza su richiesta
CU COMUNICAZIONE
CUV VERBALE
CUVM Voce/i maschile/i 1
CUC CINESICA
CUCM Maschile 1
DA DATI ANALITICI
DRS Descrizione del Bene Le #anguille alla Vernaccia# sono legate alla figura di Martino IV che, "male per lui", fece una scorpacciata di queste anguille e ne morì. Martino IV era un patito di queste anguille. Lungo il fiume Marta c'è la #Cannara#, un luogo per la pesca delle anguille che anticamente era fatta di canne dove l'acqua passava e faceva cadere giù quintali e quintali di anguille. Le anguille più belle, come #la vera argentina# che scende solo quando ha lo stimolo sessuale, da ottobre a dicembre, le facevano affogare nella vernaccia, o comunque in un vino secco. Poi le facevano nel tegame con aglio, rosmarino, salvia e peperoncino. Si faceva soffriggere con una foglia di alloro e una spruzzata di aceto #casereccio#. Poiché l'anguilla è un pesce che ha "sette pelli", facendola affogare nella vernaccia le sette pelli si sciolgono e rimane nel vino lo #iummico#, il grasso scivoloso dell'anguilla. La Vernaccia riesce a togliere queste sette pelli e rimane solo la prima pelle, quella "originaria fina fina". In questo modo il sapore è più delicato e gustoso. Un altro modo di pulire le anguille è quello di farle morire nell'acqua bollente. Una volta messa in quest'acqua, l'anguilla si muove e poi muore. Poi si prende l'anguilla con un panno dalla testa e si sfilano tutte le pelli.
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo pescatore e cuoco occasionale
ATTZ Nazionalità italiana
ATTN Nome Rocchi Giuliano #Bitter#
ATTS Sesso M
ATTE Età 60
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione allegata
VDCP Tipo CD Rom
VDCR Autore Broccolini Alessandra
VDCE Ente Proprietario ICCD
VDCA Titolo Saperi sulle #anguille alla Vernaccia#
VDCN Codice Identificativo ICCD-DEAV 0211_1
VDCT Note Saperi relativi alla preparazione delle #anguille alla Vernaccia#/ 00:31:07
VDCD Data 2009/07/25
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Casaccia Mauro - Quattranni Antonio, Ambiente, pesca, tradizioni del lago di Bolsena, Citta di Bolsena editrice, 1988
ACCESSO AI DATI
ADS SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP Profilo di Accesso 2
ADSM Motivazione scheda contenente dati personali
CM COMPILAZIONE
CMP COMPILAZIONE
CMPD Data 2009
CMPN Nome Broccolini Alessandra
RSR Referente Scientifico Tucci Roberta
FUR Funzionario Responsabile Simeoni Paola Elisabetta
AN ANNOTAZIONI
OSS Osservazioni Le anguille sono molto diffuse a Marta e in tutto il territorio del lago di Bolsena nelle preparazioni alimentari. Preparate in umido, con i piselli, alla cacciatora o marinate, sono molto apprezzate, anche al di fuori dell'ambiente dei pescatori. Le anguille #alla Vernaccia# non sono molto diffuse e con questa espressione si può anche intendere un piatto che si confonde con le #anguille alla cacciatora#, che fanno uso di vino bianco secco per la preparazione. Il piatto, che qualcuno ritiene non essere di origine popolare, si richiama, infatti, ai versi di Dante Alighieri, che ne "La Divina Commedia" colloca nel Purgatorio nel XXIV canto tra i golosi il papa Martino IV, che pare morì per aver abusato di anguille di Bolsena "alla Vernaccia". L'intervistato è un pescatore martano appassionato di cucina che, come molti pescatori del lago di Bolsena, cucina spesso pesce di lago, soprattutto per gli amici in occasioni conviviali. E' molto frequente trovare a Marta e nei dintorni pescatori in grado di cucinare piatti a base di pesce di lago, in particolar modo la #sbroscia#, zuppa di pesce di lago (che ha anche l'anguilla), che viene preparata preferibilmente dagli uomini (pescatori). L'intervistato nella Festa della Madonna del Monte di Marta #passa# con la categoria dei #pescatori#.