R12 - 01238407

CD CODICI
TSK Tipo Scheda BDI
LIR Livello ricerca P
NCT CODICE UNIVOCO
NCTR Codice regione R12
NCTN Numero catalogo scheda 01238407
ESC Ente schedatore ICCD
ECP Ente competente S127
RV RELAZIONI
ROZ Altre relazioni 1201238419
DB DEFINIZIONE BENE
DBD Denominazione #Pranzo del Purgatorio#: preparazione dei #fagioli del Purgatorio#
DBC Categoria tecniche
RD REDAZIONE
RDM Modalità di Redazione terreno
LA ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI
TLC Tipo di localizzazione localizzazione di rilevamento
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVR Regione Lazio
PRVP Provincia VT
PRVC Comune Gradoli
PRT Contesto rilevamento nel contesto
DR DATI DI RILEVAMENTO
DRV Ente responsabile ICCD
DRT Denominazione della ricerca Progetto PACI 2
DRR Responsabile della ricerca Simeoni, Paola Elisabetta
DRL Rilevatore Broccolini, Alessandra
DRD Data rilevamento 2010/02/17
CA OCCASIONE
CAR Occasione Religiosa si
CAA Ciclo dell'Anno Carnevale/ Mercoledì delle Ceneri
RC RICORRENZA
RCP Periodicità annuale
RCI Data Inizio 2010/02/17
RCF Data Fine 2010/02/17
CU COMUNICAZIONE
CUV VERBALE
CUVM Voce/i maschile/i numero non definibile
DA DATI ANALITICI
DRS Descrizione del Bene Gli enormi #callari# (o #callare#) di rame nei quali vengono cotti i #fagioli del Purgatorio# vengono inizialmente lavati dai #fratelli# addetti al fuoco (detti #fuochisti#) con aceto e acqua bollente. Dopo averle lavate, le #callare# vengono portate dai #fuochisti# nella stanza del fuoco, dove vengono poste su treppiede, riempite di acqua con una pompa e disposte intorno al fuoco per portare l'acqua a ebollizione. I fagioli vengono messi in grandi secchi di plastica per essere lavati. Una volta messi nel secchio, mentre uno dei #fuochisti# con una pompa riempie il secchio di acqua, due altri #fuochisti# con due grandi paioli di legno muovono i fagioli per lavarli e mescolarli. I fagioli vengono poi presi con dei colini e messi in secchi di plastica più piccoli in modo da disporli nelle #callare# sul fuoco per essere bolliti. Intanto nella cucina vengono portati alcuni treppiede sui quali verranno messe le #callare# con i fagioli tolti dal fuoco. Queste, una alla volta, vengono portate da due #fuochisti# con un bastone di legno infilato trasversalmente nei manici e collocate sul treppiede. Intanto i #fratelli# addetti ai fagioli hanno indossato camici bianchi e guanti di lattice e preparano sulla tavola dei grandi piatti con il pepe in polvere e un secchio di olio di oliva. Quando arriva la prima #callara# con i fagioli portata dai due #fuochisti#, gli altri #fratelli# prendono i fagioli con grandi colini, li scolano e li mettono nei piatti da portata, dove vengono conditi con abbondante olio di oliva, sale e pepe. Prima però i #fratelli# attendono che il tamburino annunci con una rullata di tamburo tra i tavoli della sala l'inizio del pranzo e che il #Capitano# della #Fratellanza# ne annunci con un discorso l'inizio ufficiale.
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione #Fratellanza del Purgatorio#
TCA Annotazioni La #Fratellanza del Purgatorio# di Gradoli nasce nel XVII secolo come Opera Pia e diventa #Fratellanza# nel 1925. Ha oggi una sua sede nel paese; continua come in passato ad avere una caratterizzazione nel Direttivo rigorosamente maschile e una struttura gerarchica militare, con un #Capitano#, un #Tenente#, un #Sottotenente# e un Segretario.
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo file digitale
FTAA Autore Ballacchino, Katia
FTAD Data 2010/02/17
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAC Collocazione Archivio Laboratorio DemoEtnoAntropologico
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAD 12813
FTAT Titolo/Note Lavaggio dei #fagioli del Purgatorio#
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo file digitale
FTAA Autore Ballacchino, Katia
FTAD Data 2010/02/17
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAC Collocazione Archivio Laboratorio DemoEtnoAntropologico
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAD 12820
FTAT Titolo/Note #Callare# sul fuoco per la cottura dei #fagioli del Purgatorio#
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo file digitale
FTAA Autore Ballacchino, Katia
FTAD Data 2010/02/17
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAC Collocazione Archivio Laboratorio DemoEtnoAntropologico
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAD 12852
FTAT Titolo/Note I #fagioli del Purgatorio#
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione esistente
VDCP Tipo file digitale
VDCR Autore Broccolini, Alessandra
VDCD Data 2010/02/17
VDCE Ente Proprietario ICCD
VDCA Titolo Preparazione dei #fagioli del Purgatorio#
VDCC Collocazione Archivio Laboratorio DemoEtnoAntropologico
VDCN Codice Identificativo ICCD-DEAV 0353_1.22
VDCT Note 00:32:15; La documentazione della preparazione dei fagioli è su un suppopr
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione esistente
VDCP Tipo file digitale
VDCR Autore Ballacchino, Katia
VDCD Data 2010/02/17
VDCE Ente Proprietario ICCD
VDCA Titolo Preparazione dei #fagioli del Purgatorio#
VDCC Collocazione Archivio Laboratorio DemoEtnoAntropologico
VDCN Codice Identificativo ICCD-DEAV 0362_4
VDCT Note 00:40:49. La preparazione dei fagioli è su un supporto che documenta anche
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Agostini E. - Piccinetti L. - Tognarini M., Della Fratellanza del Purgatorio di Gradoli e del famoso Pranzo, Latera, Annulli editore, 2005
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Agostini E. - Piccinetti L. - Fratellanza del Purgatorio di Gradoli (a cura di), Cronaca fotografica del Pranzo del Purgatorio, Grotte di Castro (VT), Tip. Ceccarelli, 2007
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Statuto della Fratellanza del Purgatorio di Gradoli, Grotte di Castro, 1925
ACCESSO AI DATI
ADS SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP Profilo di Accesso 1
ADSM Motivazione dati liberamente accessibili
CM COMPILAZIONE
CMP COMPILAZIONE
CMPD Data 2011
CMPN Nome Broccolini, Alessandra
RSR Referente Scientifico Simeoni, Paola Elisabetta
RSR Referente Scientifico Broccolini, Alessandra
FUR Funzionario Responsabile Tucci, Roberta
FUR Funzionario Responsabile Simeoni, Paola Elisabetta
AN ANNOTAZIONI
OSS Osservazioni La #Fratellanza del Purgatorio# di Gradoli (VT) (o Confraternita del Purgatorio) nasce, stando ai documenti d'archivio, intorno alla fine del XVII secolo come Opera Pia per il Suffragio delle Anime del Purgatorio. Successivamente diventa una Confraternita del Suffragio o Purgatorio e poi #Fratellanza del Purgatorio#. Ha la sua sede nella Collegiata di Santa Maria Maddalena, patrona di Gradoli. Il fine della #Fratellanza# è di suffragare le anime purganti, accompagnare i defunti, aiutare i #fratelli# in difficoltà e i poveri. Ha come abito un saio marrone con cordone chiaro e un cappuccio viola (in passato il saio e il cappuccio erano color cenere). Ha una connotazione rigorosamente maschile e una caratterizzazione socialmente trasversale al di fuori di distinzioni di classe, politiche e di estrazione sociale. Ha uno statuto entrato in uso nel 1925 quando la Confraternita è diventata #Fratellanza del Purgatorio#. Ha un logo costituito da due mani che si tengono in un ovale con le fiamme sullo sfondo. La #Fratellanza# ha un numero di soci illimitato; tra le sue attività vi è la partecipazione ai funerali dei #fratelli# e la partecipazione al "tradizionale pranzo del Purgatorio" (Statuto del 1925). Il Direttivo ha una struttura militare, ed è formato da un #Capitano#, da un #Tenente# e da un #Sottotenente#. Ci sono poi sei Consiglieri, un Segretario e un Esattore. In passato, dallo Statuto del 1925, risulta che l'unica discriminante alla partecipazione alla #Fratellanza# era la capacità di leggere e scrivere; gli analfabeti ne erano quindi esclusi. Oggi non esiste più come in passato una quota di iscrizione e alcune cariche sono state abolite (Bidello e Sacrestano); il Segretario è anche Esattore. Resta nella #Fratellanza# la finalità di aiuto dei #fratelli# in difficoltà. Riguardo alla questua, era uso di molte confraternite questuare nel periodo di Carnevale per raccogliere fondi per le Anime del Purgatorio. La stessa questua che la #Fratellanza# compie per le vie del paese viene effettuata contemporaneamente nei poderi. In passato i cittadini offrivano prodotti in natura; oggi vengono anche accettate somme in denaro, che rimangono tuttavia secondarie. Nel pomeriggio del Giovedì Grasso viene effettuata l'asta dei prodotti raccolti; con il suo ricavato viene finanziato il #Pranzo del Purgatorio#, grande convivio di circa duemila persone, preparato dai confratelli, che viene offerto a tutta la cittadinanza il primo giorno di Quaresima, cioè il Mercoledì delle Ceneri. Per il #Pranzo# la #Fratellanza#, composta da circa ottanta iscritti, si divide in diversi #settori# specializzati nei diversi piatti, ciascuna capeggiata e sotto la responsabilità di un capo-gruppo. Due #fratelli# sono capo-sala, un terzo è responsabile per il pesce, un quarto per i legumi, un quinto per la frittura. Ciascun #settore# è composto da sei #fratelli# che lavorano sotto la direzione di un #Capitano#. I #fuochisti# responsabili dell'accensione del fuoco sono nove, undici sono addetti alla pulitura del pesce, sei preparano la #minestra di riso#, cinque il #luccio in umido#, sei il nasello fritto. Nove #fratelli# sono addetti a lavare i piatti e trenta sono i giovani #fratelli# che lavorano come camerieri. La tradizione vuole che ogni commensale si porti le stoviglie, il pane e le bevande. Le portate vengono servite in piatti da quattro e ogni commensale deve servirsi da sé. Il menù è composto in sequenza da: #fagioli del Purgatorio#, #minestra di riso#, #luccio in umido#, #nasello fritto#, #baccalà lesso# e per finire una mela. La cottura nei 12 #callari# intorno all'enorme fuoco rappresenta una fase molto delicata, che richiede precise sequenze temporali. Per prime, infatti, vengono bollite in un #callaro# le teste di tinche e lucci per la #minestra di riso#; poi viene cotto il riso, sempre per la minestra, e successivamente in alcuni #callari# vengono messi a cuocere i #fagioli del Purgatorio#, precedentemente lavati. Per la preparazione dei fagioli vengono utilizzati 2 quintali di #fagioli del Purgatorio# prodotti localmente. La preparazione del #Pranzo del Purgatorio# ha inizio verso le 3 di notte del Mercoledì delle Ceneri e va avanti per 9-10 ore fino alle ore 12-13, quando si serve in tavola. Alcune modalità nella preparazione dei piatti sono segrete e tramandate tra confratelli in modo rigidamente esclusivo.