R12 - 01238408

CD CODICI
TSK Tipo Scheda BDI
LIR Livello ricerca P
NCT CODICE UNIVOCO
NCTR Codice regione R12
NCTN Numero catalogo scheda 01238408
ESC Ente schedatore ICCD
ECP Ente competente S127
RV RELAZIONI
ROZ Altre relazioni 12001238419
DB DEFINIZIONE BENE
DBD Denominazione #Pranzo del Purgatorio#: taglio e pulitura del pesce per la preparazione della #minestra di tinca#
DBC Categoria tecniche
RD REDAZIONE
RDM Modalità di Redazione terreno
LA ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI
TLC Tipo di localizzazione localizzazione di rilevamento
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVR Regione Lazio
PRVP Provincia VT
PRVC Comune Gradoli
PRT Contesto rilevamento nel contesto
DR DATI DI RILEVAMENTO
DRV Ente responsabile ICCD
DRT Denominazione della ricerca Progetto PACI 2
DRR Responsabile della ricerca Simeoni, Paola Elisabetta
DRL Rilevatore Ballacchino, Katia
DRD Data rilevamento 2010/02/16
CA OCCASIONE
CAR Occasione Religiosa si
CAA Ciclo dell'Anno Ceneri
RC RICORRENZA
RCP Periodicità annuale
RCI Data Inizio 2010/02/16
RCF Data Fine 2010/02/16
CU COMUNICAZIONE
CUV VERBALE
CUVM Voce/i maschile/i numero non definibile
CUC CINESICA
CUCM Maschile numero non definibile
CUP PROSSEMICA
CUPM Maschile numero non definibile
DA DATI ANALITICI
DRS Descrizione del Bene Nella prima mattinata del Mercoledì delle Ceneri un gruppo di confratelli della #Fratellanza del Purgatorio# si riunisce in una stanza del capannone della Cantina Sociale dove si svolgerà il #Pranzo# per cominciare a pulire e tagliare i lucci e le tinche usati per preparare la #minestra di riso# e il #luccio in umido#. Il gruppo, tra scherzi e battute continue tra uomini, comincia col pulire i lucci con delle spazzole usate in senso contrario rispetto alle squame dei pesci. I lucci, che al loro interno sono pieni di uova, interiora e piccoli pesci, vengono svuotati e il contenuto viene depositato in contenitori appositi che verranno utilizzati successivamente. Le teste dei lucci vengono messe da parte e poi usate per la #minestra di riso#, il piatto centrale del #Pranzo del Purgatorio#, mentre il resto dei lucci viene usato per cucinarlo in umido. Le tinche, private anch’esse delle teste, vengono quindi pulite, separando le interiora, per preparare la #minestra di riso#. Durante questo delicato e complesso rituale di taglio e pulitura del pesce il gruppo di uomini fa una pausa verso le 10.00 del mattino per fare colazione insieme con vino e pizza. Poi si ripulisce il tavolo su cui si è pulito e tagliato il pesce e si cominciano a lavorare le interiora e le uova di luccio e tinca, che vengono trattate a parte tagliando le budella e pulendole dai contenuti. Le uova vengono messe da parte alcuni secchi e in altri contenitori e si butta via il fiele che renderebbe amara la minestra. Le uova e le interiora vengono poi pulite tagliandole a metà attraverso un lavoro certosino e delicato in cui serve molta pazienza. Le budella si aprono tagliando con le forbici una piccola estremità e poi si infila il coltello all'interno per tagliarle a metà e pulirle dal loro contenuto. Questa è una prima pulitura, dopo vengono lavate con acqua e sale.
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Reparto della #Fratellanza del Purgatorio# addetto al taglio e pulitura della tinca e del luccio
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Ballacchino, Katia
FTAD Data 2010/02/16
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAD 13570
FTAT Titolo/Note Gruppo di confratelli che mostra la tinca prima di pulirla e tagliarla
FTAF Formato jpg
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Ballacchino, Katia
FTAD Data 2010/02/16
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAD 13579
FTAT Titolo/Note Gruppo di confratelli che pulisce la tinca
FTAF Formato jpg
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Ballacchino, Katia
FTAD Data 2010/02/16
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAD 13582
FTAT Titolo/Note Gruppo di confratelli che pulisce la tinca
FTAF Formato jpg
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Ballacchino, Katia
FTAD Data 2010/02/16
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAD 13599
FTAT Titolo/Note Gruppo di confratelli che pulisce le interiora della tinca
FTAF Formato jpg
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Ballacchino, Katia
FTAD Data 2010/02/16
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAD 13600
FTAT Titolo/Note Gruppo di confratelli che pulisce le interiora della tinca
FTAF Formato jpg
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Ballacchino, Katia
FTAD Data 2010/02/16
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAD 13617
FTAT Titolo/Note Gruppo di confratelli che svuota la tinca dalle uova
FTAF Formato jpg
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Ballacchino, Katia
FTAD Data 2010/02/16
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAD 13624
FTAT Titolo/Note Gruppo di confratelli che svuota la tinca dalle uova e dalle interiora
FTAF Formato jpg
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Ballacchino, Katia
FTAD Data 2010/02/16
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAD 13631
FTAT Titolo/Note Le uova e le interiora della tinca
FTAF Formato jpg
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Ballacchino, Katia
FTAD Data 2010/02/16
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAD 13647
FTAT Titolo/Note Un gruppo di confratelli taglia la tinca
FTAF Formato jpg
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Ballacchino, Katia
FTAD Data 2010/02/16
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAD 13678
FTAT Titolo/Note Le uova e le interiora della tinca
FTAF Formato jpg
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione esistente
VDCP Tipo file digitale
VDCR Autore Ballacchino, Katia
VDCD Data 2010/02/16
VDCE Ente Proprietario ICCD
VDCA Titolo Taglio e pulitura pesce per la #minestra di tinca#
VDCN Codice Identificativo ICCD-DEAV 0359_1
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione esistente
VDCP Tipo file digitale
VDCR Autore Ballacchino, Katia
VDCD Data 2010/02/17
VDCE Ente Proprietario ICCD
VDCA Titolo Preparazione della #minestra di tinca#
VDCN Codice Identificativo ICCD-DEAV 0360_1
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Agostini E. - Piccinetti L. - Tognarini M., Della Fratellanza del Purgatorio di Gradoli e del famoso Pranzo, Latera, Annulli editore, 2005
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Agostini E. - Piccinetti L. - Fratellanza del Purgatorio di Gradoli (a cura di), Cronaca fotografica del Pranzo del Purgatorio, Grotte di Castro (VT), Tip. Ceccarelli, 2007
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Statuto della Fratellanza del Purgatorio di Gradoli, Grotte di Castro, 1925
ACCESSO AI DATI
ADS SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP Profilo di Accesso 1
ADSM Motivazione dati liberamente accessibili
CM COMPILAZIONE
CMP COMPILAZIONE
CMPD Data 2011
CMPN Nome Ballacchino, Katia
RSR Referente Scientifico Simeoni, Paola Elisabetta
RSR Referente Scientifico Broccolini, Alessandra
FUR Funzionario Responsabile Tucci, Roberta
FUR Funzionario Responsabile Simeoni, Paola Elisabetta
AN ANNOTAZIONI
OSS Osservazioni La #Fratellanza del Purgatorio# di Gradoli (VT) (o Confraternita del Purgatorio) nasce, stando ai documenti d'archivio, intorno alla fine del XVII secolo come Opera Pia per il Suffragio delle Anime del Purgatorio. Successivamente diventa una Confraternita del Suffragio o Purgatorio e poi #Fratellanza del Purgatorio#. Ha la sua sede nella Collegiata di Santa Maria Maddalena, patrona di Gradoli. Il fine della #Fratellanza# è di suffragare le anime purganti, accompagnare i defunti, aiutare i #fratelli# in difficoltà e i poveri. Ha come abito un saio marrone con cordone chiaro e un cappuccio viola (in passato il saio e il cappuccio erano color cenere). Ha una connotazione rigorosamente maschile e una caratterizzazione trasversale al di fuori di distinzioni di classe, politiche e di estrazione sociale. Ha uno statuto entrato in uso nel 1925 quando la Confraternita è diventata #Fratellanza del Purgatorio#. Ha un logo costituito da due mani che si tengono in un ovale con le fiamme sullo sfondo. La #Fratellanza# ha un numero di soci illimitato; tra le sue attività vi è la partecipazione ai funerali dei #fratelli# e la partecipazione al "tradizionale pranzo del Purgatorio" (dallo Statuto 1925). Il Direttivo ha una struttura militare, ed è formato da un #Capitano#, da un #Tenente# e da un #Sottotenente#. Ci sono poi sei Consiglieri, un Segretario e un Esattore. In passato, dallo Statuto del 1925, risulta che l'unica discriminante alla partecipazione alla #Fratellanza# era la capacità di leggere e scrivere; gli analfabeti ne erano quindi esclusi. Oggi non esiste più come in passato una quota di iscrizione e alcune cariche sono state abolite (Bidello e Sacrestano); il Segretario è anche Esattore. Resta nella #Fratellanza# la finalità di aiuto dei #fratelli# in difficoltà. Riguardo alla questua, era uso di molte confraternite questuare nel periodo di Carnevale per raccogliere fondi per le Anime del Purgatorio. La stessa questua che la #Fratellanza# compie per le vie del paese viene effettuata contemporaneamente nei poderi. In passato i cittadini offrivano prodotti in natura; oggi vengono anche accettate somme in denaro, che rimangono tuttavia secondarie. Nel pomeriggio del Giovedì Grasso viene effettuata l'asta dei prodotti raccolti; con il suo ricavato viene finanziato il #Pranzo del Purgatorio#, grande convivio di circa duemila persone, preparato dai confratelli, che viene offerto a tutta la cittadinanza il primo giorno di Quaresima, cioè il Mercoledì delle Ceneri. Per il #Pranzo# la #Fratellanza#, composta da circa ottanta iscritti, si divide in diversi #settori# specializzati nei diversi piatti, ciascuna capeggiata e sotto la responsabilità di un capo-gruppo. Due #fratelli# sono capo-sala, un terzo è responsabile per il pesce, un quarto per i legumi, un quinto per la frittura. Ciascun #settore# è composto da sei #fratelli# che lavorano sotto la direzione di un #Capitano#. I #fuochisti# responsabili dell'accensione del fuoco sono nove, undici sono addetti alla pulitura del pesce, sei preparano la #minestra di riso#, cinque il #luccio in umido#, sei il #nasello fritto#. Nove #fratelli# sono addetti a lavare i piatti e trenta sono i giovani #fratelli# che lavorano come camerieri. La tradizione vuole che ogni commensale si porti le stoviglie, il pane e le bevande. Le portate vengono servite in piatti da quattro e ogni commensale deve servirsi da sé. Il menù è composto in sequenza da: #fagioli del Purgatorio#, #minestra di riso#, #luccio in umido#, #nasello fritto#, #baccalà lesso# e per finire una mela. La cottura nei 12 #callari# intorno all'enorme fuoco rappresenta una fase molto delicata, che richiede precise sequenze temporali. Tra i pesci utilizzati per preparare la #minestra di tinca# ci sono circa 2,5 quintali di tinche, catturate nel lago di Bolsena nella notte precedente. Infatti, al momento della pulitura e del taglio alcune sono vive e ancora boccheggiano. Le tinche servono per preparare la #minestra di riso# insieme alle interiora e alle teste dei lucci. Queste si fanno bollire a parte e con il brodo così ottenuto viene successivamente cotto il riso nelle #callare#. I lucci, invece, vengono in parte dal lago di Bolsena e in gran parte arrivano la mattina stessa dalla Finlandia o dalla Danimarca. Si è riscontrata una discrepanza di dati nelle varie interviste effettuate ai confratelli: non è chiaro, infatti, se il pesce provenga dalla Danimarca o dalla Finlandia. Nella preparazione della #minestra di riso# si celano alcuni ingredienti che volutamente la #Fratellanza# tiene nascosti proprio per creare un alone di mistero attorno alla ricetta e al suo speciale gusto. In effetti, per tutta la preparazione si evita di spiegare in dettaglio la ricetta e i suoi misteriosi ingredienti. Probabilmente è proprio l'uso nella minestra delle interiora, delle uova e delle budella che rende il gusto e la ricetta così particolare.