R12 - 01238419

CD CODICI
TSK Tipo Scheda BDI
LIR Livello ricerca P
NCT CODICE UNIVOCO
NCTR Codice regione R12
NCTN Numero catalogo scheda 01238419
ESC Ente schedatore ICCD
ECP Ente competente S127
RV RELAZIONI
ROZ Altre relazioni 12001238419
DB DEFINIZIONE BENE
DBD Denominazione #Pranzo del Purgatorio#: banchetto rituale eseguito dai confratelli della #Fratellanza del Purgatorio# il Mercoledì delle Ceneri
DBC Categoria festa/ cerimonia
RD REDAZIONE
RDM Modalità di Redazione terreno
LA ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI
TLC Tipo di localizzazione localizzazione di rilevamento
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVR Regione Lazio
PRVP Provincia VT
PRVC Comune Gradoli
PRT Contesto rilevamento nel contesto
DR DATI DI RILEVAMENTO
DRV Ente responsabile ICCD
DRT Denominazione della ricerca Progetto PACI 2
DRR Responsabile della ricerca Simeoni, Paola Elisabetta
DRL Rilevatore Ballacchino, Katia
DRD Data rilevamento 2010/02/17
CA OCCASIONE
CAR Occasione Religiosa si
CAA Ciclo dell'Anno Ceneri
RC RICORRENZA
RCP Periodicità annuale
RCI Data Inizio 2010/02/17
RCF Data Fine 2010/02/17
CU COMUNICAZIONE
CUV VERBALE
CUVM Voce/i maschile/i numero non definibile
CUC CINESICA
CUCM Maschile numero non definibile
CUP PROSSEMICA
CUPM Maschile numero non definibile
DA DATI ANALITICI
DRS Descrizione del Bene Il #Pranzo del Purgatorio# viene allestito il Mercoledì delle Ceneri, primo giorno di Quaresima, per circa duemila persone con una serie di alimenti magri, per pregare la misericordia divina per le anime del Purgatorio. I prodotti vengono cucinati dai membri della #Fratellanza del Purgatorio#, tutti uomini. Prima di cominciare, i confratelli, vestiti da cuochi in bianco, si organizzano dividendosi i compiti e assegnando il ruolo di camerieri ai più giovani, che servono ciascuno lungo un tavolo numerato i piatti cucinati per tutto il giorno prima e nella notte precedente. Durante questo momento ironico e divertente, in cui si smorza la tensione dell'inizio del #Pranzo# con battute e sfottò, uno dei confratelli fa l'appello dei confratelli camerieri e assegna loro un tavolo, dandogli la responsabilità di seguire tutte le portate. Si raccomanda di non bere durante il #Pranzo# e di riportare i piatti vuoti per permettere ai confratelli addetti ai piatti di lavarli immediatamente. La gente arriva e si sistema lungo i posti che gli sono stati assegnati alla vendita del biglietto. Poco prima delle ore 13.00 uno dei confratelli col suono del tamburino annuncia l'inizio del #Pranzo# e il #Tenente# Massimo al microfono dà il benvenuto dando inizio al rituale pranzo. Ringrazia tutti i partecipanti a nome della #Fratellanza del Purgatorio# per la partecipazione, le offerte e il sostegno e annuncia che si stanno togliendo dal fuoco le #callare# con i #fagioli del Purgatorio#. Ringrazia a nome delle famiglie che hanno ricevuto l'aiuto della #Fratellanza# e ringrazia a nome di alcuni cittadini vittime del terremoto di Haiti che sono stati sostenuti dalla #Fratellanza#. Ringrazia a nome della scuola elementare e materna di Gradoli che ha avuto in dono dalla #Fratellanza# un arredo per le suore. Infine augura buon appetito al pubblico e apre il pranzo rituale. Durante il #Pranzo# e lo scorrere delle portate servite ai tavoli, i confratelli scherzano fra loro, si prendono in giro e spesso si sente dal pubblico o tra di loro urlare #Evviva la Fratellanza del Purgatorio#, seguito da un corale applauso. Il #Pranzo# viene intramezzato da una questua tra i tavoli e si conclude verso le 17-18.
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione #Fratellanza del Purgatorio#
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAV 0363/FI 1
FTAT Titolo/Note fermo immagine da video primario
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione esistente
VDCP Tipo file digitale
VDCR Autore Ballacchino, Katia
VDCD Data 2010/02/17
VDCE Ente Proprietario ICCD
VDCA Titolo #Pranzo del Purgatorio#
VDCN Codice Identificativo ICCD-DEAV 0363_1-2
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione esistente
VDCP Tipo file digitale
VDCR Autore Broccolini, Alessandra
VDCD Data 2010/02/17
VDCE Ente Proprietario ICCD
VDCA Titolo #Pranzo del Purgatorio#
VDCN Codice Identificativo ICCD-DEAV 0352_1
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Agostini E. - Piccinetti L. - Tognarini M., Della Fratellanza del Purgatorio di Gradoli e del famoso Pranzo, Latera, Annulli editore, 2005
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Agostini E. - Piccinetti L. - Fratellanza del Purgatorio di Gradoli (a cura di), Cronaca fotografica del Pranzo del Purgatorio, Grotte di Castro (VT), Tip. Ceccarelli, 2007
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Statuto della Fratellanza del Purgatorio di Gradoli, Grotte di Castro, 1925
ACCESSO AI DATI
ADS SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP Profilo di Accesso 1
ADSM Motivazione dati liberamente accessibili
CM COMPILAZIONE
CMP COMPILAZIONE
CMPD Data 2011
CMPN Nome Ballacchino, Katia
RSR Referente Scientifico Simeoni, Paola Elisabetta
RSR Referente Scientifico Broccolini, Alessandra
FUR Funzionario Responsabile Tucci, Roberta
FUR Funzionario Responsabile Simeoni, Paola Elisabetta
AN ANNOTAZIONI
OSS Osservazioni La #Fratellanza del Purgatorio# di Gradoli (VT) (o Confraternita del Purgatorio) nasce, stando ai documenti d'archivio, intorno alla fine del XVII secolo come Opera Pia per il Suffragio delle Anime del Purgatorio. Successivamente diventa una Confraternita del Suffragio o Purgatorio e poi #Fratellanza del Purgatorio#. Ha la sua sede nella Collegiata di Santa Maria Maddalena, patrona di Gradoli. Il fine della #Fratellanza# è quello di suffragare le anime purganti, accompagnare i defunti, aiutare i #fratelli# in difficoltà e i poveri. Ha come abito un saio marrone con cordone chiaro e un cappuccio viola (in passato il saio e il cappuccio erano color cenere). Ha una connotazione rigorosamente maschile e una caratterizzazione trasversale al di fuori di distinzioni di classe, politiche e di estrazione sociale. Ha uno statuto entrato in uso nel 1925 quando la Confraternita è diventata #Fratellanza del Purgatorio#. Ha un logo costituito da due mani che si tengono in un ovale con le fiamme sullo sfondo. La #Fratellanza# ha un numero di soci illimitato; tra le sue attività vi è la partecipazione ai funerali dei #fratelli# e la partecipazione al "tradizionale pranzo del Purgatorio" (Statuto del 1925). Il Direttivo ha una struttura militare, ed è formato da un #Capitano#, da un #Tenente# e da un #Sottotenente#. Ci sono poi sei Consiglieri, un Segretario e un Esattore. In passato, dallo Statuto del 1925, risulta che l'unica discriminante alla partecipazione alla #Fratellanza# era la capacità di leggere e scrivere; gli analfabeti ne erano quindi esclusi. Oggi non esiste più come in passato una quota di iscrizione e alcune cariche sono state abolite (Bidello e Sacrestano); il Segretario è anche Esattore. Resta nella #Fratellanza# la finalità di aiuto dei #fratelli# in difficoltà. Riguardo alla questua, era uso di molte confraternite questuare nel periodo di Carnevale per raccogliere fondi per le Anime del Purgatorio. La stessa questua che la #Fratellanza# compie per le vie del paese viene effettuata contemporaneamente nei poderi. In passato i cittadini offrivano prodotti in natura; oggi vengono anche accettate somme in denaro, che rimangono tuttavia secondarie. Nel pomeriggio del Giovedì Grasso viene effettuata l'asta dei prodotti raccolti; con il suo ricavato viene finanziato il #Pranzo del Purgatorio#, grande convivio di circa duemila persone, preparato dai confratelli, che viene offerto a tutta la cittadinanza il primo giorno di Quaresima, cioè il Mercoledì delle Ceneri. Per il #Pranzo# la #Fratellanza#, composta da circa ottanta iscritti, si divide in diversi #settori# specializzati nei diversi piatti, ciascuna capeggiata e sotto la responsabilità di un capo-gruppo. Due #fratelli# sono capo-sala, un terzo è responsabile per il pesce, un quarto per i legumi, un quinto per la frittura. Ciascun #settore# è composto da sei #fratelli# e lavorano sotto la direzione di un #Capitano#. I #fuochisti# responsabili dell'accensione del fuoco sono nove, undici sono addetti alla pulitura del pesce, sei preparano la #minestra di riso#, cinque il #luccio in umido#, sei il #nasello fritto#. Nove #fratelli# sono addetti a lavare i piatti e trenta sono i giovani #fratelli# che lavorano come camerieri. La tradizione vuole che ogni commensale si porti le stoviglie, il pane e le bevande. Le portate vengono servite in piatti da quattro e ogni commensale deve servirsi da sé. Il menù è composto in sequenza da: #fagioli del Purgatorio#, #minestra di riso#, #luccio in umido#, #nasello fritto#, #baccalà lesso# e per finire una mela. La cottura nei 12 #callari# intorno all'enorme fuoco rappresenta una fase molto delicata, che richiede precise sequenze temporali. Per prime infatti vengono bollite in un #callaro# le teste di tinche e lucci per la #minestra di riso#; poi viene cotto il riso, sempre per la minestra, e successivamente in alcuni #callari# vengono messi a cuocere i #fagioli del Purgatorio#, precedentemente lavati. Per la preparazione dei fagioli vengono utilizzati 2 quintali di #fagioli del Purgatorio# prodotti localmente. La preparazione del #Pranzo del Purgatorio# ha inizio verso le 3 di notte del Mercoledì delle Ceneri e va avanti per 9-10 ore fino alle ore 12-13, quando si serve in tavola. Alcune modalità nella preparazione dei piatti sono segrete e tramandate tra confratelli in modo rigidamente esclusivo.